Trovato materiale per una "stesa" imminente

Berretti per evitare schegge, giubbotti, cartucce trovate da carabinieri nella roccaforte del clan

Napoli.  

Un berretto imbottito per evitare le schegge dei colpi di pistola, ma anche giubbotti antiproiettile e cartucce: è quanto hanno trovato i carabinieri in via Sana Maria Antesecula, zona di affari del clan camorristico dei Sequino. Materiale che, secondo i militari, serviva per mettere in atto una 'stesa', colpi di arma da fuoco esplosi ad altezza d'uomo.
    Lunedì scorso il clan Sequino è stato colpito da ordinanze che hanno portato in carcere più di 30 affiliati. I carabinieri della stazione Stella hanno perquisito un condominio: in una mansarda di libero accesso e di uso comune, nascosto tra ciarpame, mobili vecchi e polvere, hanno trovato un berretto antischegge chiuso in una busta e 2 giubbetti antiproiettile tenuti in un'altra busta. Il berretto in origine era un normale cappellino da baseball ma è stato modificato imbottendolo con sacchettini di sabbia per renderlo resistente a schegge causate da eventuali colpi di arma. Trovate anche 12 cartucce cartucce calibro 9x21 e 8 calibro 7,65