Terrore all'Ospedale del Mare, ancora un grave episodio

Un uomo rifiuta di sedersi accanto ad una donna e rovescia una scrivania rompendo un pc

Borrelli (Verdi): “È la novantaduesima aggressione dall’inizio dell’anno. Basta tergiversare, subito presidi fissi di polizia nei pronto soccorso”

Napoli.  

“Ancora una mattinata di terrore per gli operatori sanitari e i medici dell’Ospedale del Mare, minacciati da un paziente, recatosi al pronto soccorso, che si è rifiutato di sedersi accanto ad una donna. L’uomo ha così iniziato ad andare in incandescenza, minacciando i medici e gli infermieri di turno, rompendo un pc e dileguandosi prima dell’arrivo della Polizia.

Questo è il 92esimo episodio, come sottolineato dalla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, di violenza all’interno di un ospedale dall’inizio del 2019. Un numero inaccettabile, un deriva preoccupante e pericolosa che invece di diminuire sembra dilagare.

Parliamo di più di 2 aggressione alla settimana. Un clima di terrore che nessuno può vivere, né i medici, che con serenità devono poter svolgere il loro lavoro, né i pazienti, che avrebbero solo bisogno di cure e tranquillità. Ancora una volta e con sempre maggiore forza chiediamo alle Forze dell’Ordine di installare dei presidi permanenti all’interno degli ospedali, in modo da fermare immediatamente questi criminali”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale dei Verdi.

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al personale medico aggredito – prosegue Borrelli – che nonostante tutto, con grande passione e forza di volontà, continuano a svolgere il loro lavoro. Dobbiamo ringraziare l’abnegazione di questi uomini e donne, onesti cittadini e lavoratori, che continuano nella loro missione nonostante tutto. Questi episodi di violenza vanno fermati al più presto.

Deliri di cialtroni che non si curano della presenza di pazienti in gravi condizioni, di bambini, di persone in difficoltà, e trasformano reparti e pronto soccorso in dei ring in cui vige la legge del più forte. Dei comportamenti scellerati che danneggiano tutti”.