Nola, baby gang contro 14enne: manganellate e coltellata

Violenza giovanile fuori controllo

. Borrelli (Verdi): “Nessuna giustificazione per chi accoltella e picchia un coetaneo a colpi di manganello. Servono pene dure e occorre portare via i ragazzi dai nuclei familiari deviati”

Nola.  

“Resto basito dinanzi all’episodio che ha visto come vittima un 14enne, picchiato con un manganello e accoltellato da una baby gang composta da 15 elementi.

Un’aggressione che si è consumata a Nola, nei pressi del centro commerciale ‘Vulcano Buono’. Il malcapitato è stato trasportato al Pronto Soccorso del più vicino ospedale prima di essere trasferito al Cardarelli. Purtroppo la violenza giovanile è fuori controllo, i livelli di insicurezza hanno raggiunto livelli altissimi.

Non è giusto che un genitore debba temere per l’incolumità del proprio figlio se questi va a fare un giro in un centro commerciale. La cosa più grave è la gratuità di tale violenza, sintomatica di una profonda devianza sociale dei protagonisti”.

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Occorre punire con determinazione i responsabili di questa vergogna. Nessuna giustificazione per chi accoltella e picchia un coetaneo a colpi di manganello. Servono pene dure, con percorsi di rieducazione strutturati, e – al di là di questo singolo caso - è necessario che i minori vengano sottratti ai nuclei familiari deviati, dove sono presenti delinquenti e camorristi”.