Gennaro Antonio Sautto, uomo di spicco del clan Sautto-Ciccarelli e fratello del capo clan Nicola, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna a Lusciano, in provincia di Caserta.
Era latitante dal 12 novembre scorso quando si era sottratto ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, per associazione per delinquere di tipo mafioso.
Secondo gli inquirenti, Gennaro Sautto aveva un ruolo apicale nel clan, dovuto anche al legame di sangue con il capo clan in carcere. L’uomo infatti partecipava ad importanti e decisivi summit finalizzati a governare i traffici illeciti del clan, coordinando il traffico di droga, da cui si ricavavano ingenti profitti destinati al sostentamento dell'intero sodalizio criminale.
Le indagini svolte dal Nucleo Investigativo, dirette e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno portato a localizzare Sautto in una villetta nella periferia di Lusciano.
Il blitz è scattato ieri sera alle 20. I carabinieri hanno circondato l'intero edificio e hanno sorpreso il latitante a tavola, pronto a cenare con il padrone di casa e altri amici. Il proprietario dell'abitazione, un 43enne commerciante incensurato, è stato arrestato poiché ritenuto responsabile di aver favorito la latitanza del fuggitivo. Nel corso delle successive perquisizioni sono stati sequestrati circa 30.000 mila euro, svariati telefoni cellulari e cinque orologi di pregio.
