Ruba ago a infermiera, tenta di infilzarla, poi la morde forte

Un 19enne in stato di alterazione, ci sono volute più persone per fargli lasciare il braccio

ruba ago a infermiera tenta di infilzarla poi la morde forte
Frattamaggiore.  

Ancora un'aggressione, questa volta decisamente singolare, ai danni del personale ospedaliero. E' accaduto a Frattamaggiore, come segnalato dall'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate e dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Un ragazzo era arrivato al pronto soccorso con gli amici, in stato di forte alterazione, quando l'infermiera ha cercato di trovare una vena per un prelievo quest'ultimo le ha sottratto l'ago cercando di infilzarla, poi le ha preso il braccio e l'ha morsa, non accennando a lasciare la presa.
“Il morso è stato davvero molto forte ma per fortuna il camice di protezione anti-covid ha impedito la lacerazione della pelle e di venire a contatto con la saliva. Il ragazzo era palesemente in uno stato alterato, lo si è notato sin dai primi istanti, ma questi sono rischi del mestiere che ho sempre accettato, non posso influire sulle scelte di vita di un ragazzo, sul suo modo di divertirsi, ma quello che però’ posso chiedere, io ed i miei colleghi, è quello di sentirci più tutelati e protetti” “Durante la fase cruciale dell’epidemia tutti osannavano ed omaggiavano medici ed infermieri, ora, passata la paura, si è ritornati alle vecchie e brutali abitudini ed assistiamo di nuovo a scene di violenza insensata all’interno dei pronto soccorso. E’ inaccettabile che il personale sanitario ogni giorno debba lavorare, assistendo e curando i cittadini, come se fosse in trincea, è ora che si predano le giuste misure per tutelarlo, chiediamo a gran voce la presenza di presidi di forze dell’ordine all’interno dei pronto soccorso, la violenza deve sparire dagli ospedali. È inquietante poi registrare l’ondata di violenza gratuita tra i più giovani che sempre più spesso scendono di notte per le strade non per divertirsi ma per compiere atti vandalici o gratuitamente violenti. Bisogna fermare tutto ciò”