Movida violenta a Napoli provincia: scatta l'offensiva dei carabinieri

Bloccata festa in strada con musica, circa 200 le persone presenti tra adulti e bambini

movida violenta a napoli provincia scatta l offensiva dei carabinieri

Movida ai raggi x

Napoli.  

Risse tra giovani e mancato rispetto delle regole anti contagio. Movida ai raggi x. Carabinieri del comando provinciale di Napoli impegnati in città e in provincia nei controlli sulla movida. Particolare attenzione è stata rivolta nella fascia oraria notturna. I militari dell’Arma hanno garantito la loro presenza per tutta la serata con numerose pattuglie e verificato che non si creassero situazioni critiche dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica.

A Napoli, nel quartiere San Carlo Arena, i carabinieri della Compagnia Stella insieme a quelli del Nucleo Radiomobile di Napoli sono intervenute – verso mezzanotte - in via Calata di Capodichino. Era in corso una festa in strada con musica, circa 200 le persone presenti tra adulti e bambini.  Situazione molto delicata che i militari hanno saputo gestire al meglio e con buon senso evitando disordini.

20 persone sono state sanzionate, tra questi anche i 3 musicisti presenti che hanno immediatamente smontato l’impianto luci e musicale. Identificato e sanzionato anche il promotore della festa. Un 36enne del posto che voleva festeggiare la comunione di suo figlio avvenuta in mattinata.

Controlli sulla movida anche in provincia. I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale, hanno presidiato le strade e le piazze di Frattamaggiore. 200 le persone identificate e 106 i veicoli controllati. 6 scooter sono stati sequestrati.

Controlli a tappeto anche negli esercizi commerciali per la sicurezza del consumatore. I militari, insieme ai colleghi del Nas di Napoli, hanno sanzionato il titolare di un’attività e sequestrato alimenti pronti per essere venduti ma privi della prevista tracciabilità. Presenza costante dei Carabinieri che dopo la mezzanotte hanno assistito alla chiusura di tutti i locali e hanno fatto allontanare le persone per evitare rischiosi assembramenti nei principali luoghi di ritrovo.