Padre e figlio vivi per miracolo: bottiglia di vetro lanciata dal campo nomadi

Borrelli: "Fermiamoli e si chiudano questi agglomerati di illegalità e delinquenza"

padre e figlio vivi per miracolo bottiglia di vetro lanciata dal campo nomadi

Tragedia sfiorata a Napoli

Napoli.  

Ha rischiato grosso, lui e suo figlio. Nei pressi del campo nomadi di Scampia sono ricominciati i lanci di sassi e bottiglie sulle auto in corsa.

Questa volta, per fortuna, l’oggetto contundente ha colpito soltanto il portello del vano motore evitando l’impatto con il parabrezza.

È lo stesso autonomista a raccontare l’esperienza, che poteva finire in un dramma, al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli:

“Erano circa le 23.30 e mi trovavo sulla circonvallazione di Melito direzione Secondigliano quando dal campo nomadi mi è arrivata una bottiglia di vetro sull’auto. Fortunatamente ha colpito il cofano ma se avesse preso il vetro avrei corso un bel rischio anche perché c’era mio figlio minorenne con me. Si devono fermare subito prima che avvenga una tragedia.”

“Più volte abbiamo denunciato episodi di questo tipo.”- dichiara Borrelli- “ Si tratta di criminali che per ‘gioco’ rischiano di ammazzare le persone. E’ una follia che va avanti da tanti, troppi anni e va fermata. Servono più controlli nei pressi di questi campi che in realtà vanno chiusi definitivamente perché come si vede, sono ricettacoli di degrado, delinquenza e illegalità. Si agisci e o si vuol attendere che avvenga qualcosa di drammatico."