Questa mattina la Polizia municipale di Napoli, su delega della Procura partenopea, insieme agli agenti della questura, all'ufficio antiabusivismo e ai tecnici dell'Abc e dell'Enel, ha proseguito le attività di controllo sui chioschi del Lungomare.
Sono state controllate cinque attività (che si aggiungono a quelle recentemente finite nel mirino dei caschi bianchi) e tutte sono state sequestrate.
Contestato l'abusivismo edilizio (perché ancorati a terra) e lo'occupazione abusiva di suolo pubblico. Per due chioschi è scattato il provvedimento penale.
Tutti e cinque, inoltre, erano sprovvisti di autorizzazione al commercio in sede fissa. L'attività investigativa è ora sul tavolo del procuratore aggiunto, Antonio Ricci.
