Napoli, anno giudiziario: parla Nordio, magistrati lasciano l'aula

In segno di protesta contro la separazione delle carriere

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Corte Appello Napoli, restano gravi scoperture organico

Napoli.  

Come deliberato dal Comitato Direttivo dell'Anm in segno di protesta contro la riforma della separazione delle carriere, i magistrati presenti all'inaugurazione dell'anno giudiziario del distretto di Corte d'Appello di Napoli hanno abbandonato il Salone dei Busti di Castel Capuano dopo che ha preso la parola il ministro della Giustizia Carlo Nordio. I magistrati indossano la toga e una coccarda tricolore, tra le mani un pieghevole con i principi fondamentali della Costituzione. 

Nordio: "Sbaglia chi pensa che voglia umiliare magistrati"

"Il dissenso è il sale della democrazia e ringrazio i magistrati per aver espresso il loro dissenso in maniera composta. Ma pensare che un ex magistrato come me, che ha servito lo Stato per oltre 30 anni, possa avere l'obiettivo di umiliare la magistratura è ingiusto". Così il Guardasigilli Carlo Nordio nel corso dell'intervento".

"È' doloroso - ha proseguito Nordio nel suo intervento - che qualcuno possa pensare che questa riforma costituzionale sia punitiva per la magistratura. Tutte le opinioni sono benvenute, tutte le manifestazioni di dissenso. Però che si possa pensare che un ministro che a 30 anni è entrato in magistratura ed è stato per tre anni alla guida dell'inchiesta contro le Brigate Rosse, tutta la colonna veneta, e ha assistito alla morte di alcuni dei suoi colleghi, che un ex magistrato quale sono possa avere come obiettivo l'umiliazione della magistratura, lo trovo - ha concluso il ministro - particolarmente improprio". 

I dati della Corte di Assise di Appello di Napoli 

Dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024 presso la Corte di Assise di Appello di Napoli da una pendenza iniziale di 149 processi e una sopravvenienza nell'anno di ulteriori 66 processi, il doppio di quelli iscritti presso altre Corti d'Appello quali Roma, Milano, Catanzaro, Palermo, sono stati definiti 104 procedimenti con una pendenza finale di 111 fascicoli.

Sono alcuni dei dati diffusi dalla Corte d'Appello di Napoli in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Castel Capuano alla presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

Un Distretto, quello di Napoli che, con quello di Roma, è il più grande d'Europa e che per il numero e la tipologia dei procedimenti, per il contesto sociale, economico e ambientale e la massiccia presenza di processi di criminalità organizzata, 1.079 negli ultimi tre anni, - si evidenzia - "non ha eguali".

Sempre in ambito penale, la data del 30 giugno 2024 mostra una pendenza di oltre 38mila procedimenti presso le Sezioni ordinarie della Corte, con 10.554 iscrizioni e 15.558 definizioni, nonché di oltre 80mila procedimenti pendenti presso i Tribunali del Distretto, con 91.822 iscrizioni e 94.682 definizioni. In ambito civile, nello stesso arco temporale, la pendenza è di oltre 27mila procedimenti presso le Sezioni della Corte, con 112494 iscrizioni e 114.487 definizioni, nonché di 193mila procedimenti presso i Tribunali, con 157.036 iscrizioni e 172.981 definizioni.

Nel settore 'Lavoro e previdenza', secondo i dati diffusi, le pendenze si sono "notevolmente ridotte" di oltre il 20 per cento "nonostante l'aumento delle sopravvenienze rispetto al precedente periodo, con una rilevante capacità di smaltimento che ha interessato tutti i Tribunali e la stessa Corte", e una pendenza finale, rispettivamente, di 3.456 (lavoro) e di 2.721 (previdenza) procedimenti. Per quanto riguarda i numeri riferiti agli Uffici del Giudice di Pace la situazione è definita "allarmante" con una pendenza di ben 450mila procedimenti civili e 7.572 penali.

Corte Appello Napoli, restano gravi scoperture organico

La permanenza di "gravi scoperture" nell'organico dei giudici e del personale amministrativo a tempo indeterminato in tutto il Distretto è segnalata dalla Corte d'Assise d'Appello di Napoli in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario alla presenza del ministro della Giustizia, Nordio. In particolare, per quanto riguarda l'ambito degli Uffici del Giudice di pace è denunciata "una ormai strutturale enorme mancanza di giudici e di personale": la pianta organica del Distretto prevede 616 unità, ma ne sono in servizio 174, con una scopertura complessiva pari al 71,75 per cento. A Napoli, in particolare, su 288 giudici in organico vi sono 55 presenze.  

Anno giudiziario: Napoli, Gratteri non presente a cerimonia

Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, non e' presente alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, che si tiene nel vecchio tribunale di Castel Capuano, alla presenza del ministro della Giustizia Carlo Nordio e della vicepresidente dell'Anm Alessandra Maddalena. In diverse occasioni Gratteri si e' espresso in maniera critica nei confronti della riforma costituzionale della giustizia. Era comunque in dubbio la sua partecipazione alla cerimonia, che vedra' la protesta dei magistrati, pronti a lasciare la sala nel momento in cui il Guardasigilli prendera' la parola.