Filler scaduti e falsi medici, centro estetico abusivo in una farmacia di Napoli

Dopo la morte per una liposuzione a Roma, scattati i controlli anche a Napoli

filler scaduti e falsi medici centro estetico abusivo in una farmacia di napoli
Napoli.  

Un centro estetico abusivo nascosto dentro una farmacia, filler scaduti e falsi medici con certificati stranieri: sono solo alcuni dei reati scoperti dai Carabinieri del NAS in un’operazione nazionale che ha portato al controllo di 1.160 strutture, con 14 sequestri e 3,5 milioni di euro di farmaci e dispositivi illegali confiscati.

A Napoli, in particolare, è stato scoperto un caso eclatante: una farmacia che svolgeva interventi di estetica avanzata senza autorizzazioni, portando al sequestro dell’intera area abusiva.

Napoli: il caso choc nella farmacia abusiva

I NAS hanno fatto irruzione in una farmacia del capoluogo campano, scoprendo che al suo interno era stato allestito un centro estetico clandestino. Le indagini hanno accertato che venivano eseguiti trattamenti con filler e acido ialuronico senza alcuna autorizzazione, utilizzando attrezzature mediche sequestrate e farmaci scaduti. L’intera area è stata chiusa d’urgenza per evitare rischi per la salute pubblica.

I numeri dell’operazione in tutta Italia: 14 strutture chiuse (tra cui ambulatori fantasma e centri estetici irregolari) 32 denunce penali (per esercizio abusivo della professione medica, falsificazione di attestati e ricettazione di farmaci) 3,5 milioni di euro di materiale sequestrato (filler, siringhe, farmaci ospedalieri) 156 sanzioni amministrative per violazioni delle normative regionali

Falsi medici e truffe online

Oltre ai controlli fisici, i NAS hanno monitorato il web, oscurando siti illegali che vendevano: Farmaci a base di acido ialuronico senza prescrizione Filler contraffatti con etichette false Dispositivi medici pericolosi, spesso spediti dall’estero

"Questa operazione dimostra che il business dell’estetica illegale è ancora troppo diffuso", ha spiegato un portavoce dei NAS. "A Napoli come nel resto d’Italia, chi opera senza autorizzazioni mette a rischio la salute delle persone."

L’operazione dei NAS lancia un allarme chiaro: diffidate dei centri low-cost e verificate sempre le credenziali di chi vi cura. Con la crescita della domanda di trattamenti estetici, i rischi aumentano, ma i controlli continueranno.