Tenta di imbarcarsi su un traghetto diretto in Sardegna con eroina nascosta nel corpo, ma accusa un malore prima della partenza. È stato così arrestato un uomo di 41 anni, di origini nigeriane, bloccato dai carabinieri del nucleo operativo Centro al porto turistico di Napoli, nella mattina di sabato 5 luglio.
La tecnica del "body packing": cos’è e perché è pericolosa
L’uomo agiva secondo la tecnica del body packing, utilizzata dai cosiddetti "muli" della droga. Si tratta dell’ingestione o inserimento di ovuli contenenti droga in diverse cavità corporee – in questo caso nel retto – per evitare i controlli e trasportare le sostanze da un luogo all’altro.
Una pratica ad altissimo rischio: basta la rottura di un singolo ovulo per causare una overdose letale nel giro di pochi minuti.
Il sospetto dei carabinieri e la scoperta in ospedale
Durante le procedure di imbarco, il 41enne ha iniziato a manifestare comportamenti nervosi e segnali di disagio fisico. Insospettiti, i carabinieri lo hanno fermato e accompagnato all’ospedale Pellegrini di Napoli. Lì, una radiografia ha rivelato la presenza di 10 ovuli nel retto, contenenti complessivamente oltre 100 grammi di eroina pura. Uno degli involucri risultava già compromesso.
L’arresto: è in carcere in attesa di giudizio
Fortunatamente l’uomo non ha riportato danni fisici, ma è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Ora si trova in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.