Targhe straniere a Napoli, controlli a tappeto: scattano le sanzioni

Multati 33 automobilisti tra Scampia e Chiaiano

targhe straniere a napoli controlli a tappeto scattano le sanzioni
Napoli.  

Nel corso di un'attivita' di controllo straordinario predisposta dal Comando della Polizia locale di Napoli, finalizzata in particolar modo alla verifica della regolarita' dei veicoli con targa straniera, il personale dell'unita' operativa Scampia, insieme agli agenti motociclisti del Gruppo intervento territoriale, ha effettuato accertamenti in diverse aree di Scampia e Chiaiano. Sono stati controllati 33 veicoli, riscontrando numerose violazioni al codice della strada, che hanno comportato sanzioni per un importo complessivo di 6.260 euro, di cui 422 euro riscossi direttamente dagli agenti tramite sistema Pos. Tra le principali irregolarita' contestate figurano: la mancata esibizione dei documenti di circolazione; la guida con patente non conforme o mai conseguita; l'omessa comunicazione del cambio di residenza; la mancata immatricolazione di veicoli esteri circolanti stabilmente in Italia; la reiterata omissione della revisione periodica. Nel corso dell'attivita' sono stati sottoposti a fermo amministrativo tre veicoli ed e' stata ritirata una patente di guida. 

Napoli la città con più targhe polacche in Italia 

In città circola più della metà di tutte le auto straniere presenti in Italia: è uno stratagemma che consente a migliaia di persone di pagare molto meno l'assicurazione, senza violare la legge. Polacche e bulgare: le auto e i motorini con la sigla PL accanto al numero di targa sono migliaia, molte di più rispetto a qualsiasi altra città italiana: secondo i dati del REVE, il registro nazionale a cui vanno dichiarati i veicoli esteri, a Napoli circolano 35mila targhe straniere sulle 53mila presenti in Italia, e la maggior parte di queste è polacca. La causa di questo fenomeno è semplice: avere una targa straniera consente di pagare meno tasse e soprattutto di contenere il costo dell’assicurazione, che a Napoli è il più alto in Italia.