Incendio a Pompei: l’intervento di Arpa Campania per il monitoraggio ambientale

Installato, a circa 150 metri dal luogo dell’incendio un campionatore ad alto volume

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Il rogo ha coinvolto un deposito contenente materiale tessile, situato in Traversa Spinelli...

Pompei.  

Una squadra di tecnici dell’area territoriale del dipartimento di Napoli di Arpa Campania è prontamente intervenuta sul sito interessato dall’incendio divampato questa mattina a Pompei, operando in collaborazione con i vigili del fuoco e le strutture comunali competenti.

Il rogo ha coinvolto un deposito contenente materiale tessile, situato in Traversa Spinelli. Il personale Arpac ha installato, a circa 150 metri dal luogo dell’incendio – un campionatore ad alto volume, con l’obiettivo di monitorare le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera.

Il personale della direzione tecnica, unità operativa monitoraggio aria dell’agenzia, ha inoltre posizionato un laboratorio mobile in via Arpaia, a circa 500 metri dal sito dell’incendio. Il laboratorio è in grado di rilevare, anche su base oraria, le concentrazioni di diversi inquinanti atmosferici, tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili (in varie frazioni tra cui Pm10 e PM2.5).

Il laboratorio mobile integra le attività di monitoraggio già svolte dalle stazioni fisse della rete regionale per la qualità dell’aria, alcune delle quali localizzate in aree limitrofe:

Torre Annunziata, Scuola Pascoli (via G. Tagliamonte), a circa 6 km a ovest dal luogo dell’incendio. Inquinanti monitorati: ossidi di azoto e ozono. Sono disponibili dati con medie orarie. Nocera Inferiore, Scuola Solimena (via F. Nola), a circa 12 km a est. Inquinanti monitorati: ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili. Anche in questo caso, sono disponibili dati con medie orarie.

Dalla prima analisi dei dati rilevati il 6 agosto presso entrambe le stazioni, non si rilevano finora evidenti criticità riconducibili all’incendio.