Stese e proiettile intimidatorio e don Patriciello: maxi operazione all'alba

Operazione interforze a Caivano

stese e proiettile intimidatorio e don patriciello maxi operazione all alba

Nella mattinata di ieri, polizia e carabinieri hanno arrestato un 75enne napoletano, con precedenti, per atti persecutori aggravati dal metodo mafioso...

Caivano.  

Dalle prime luci dell'alba è in corso una vasta operazione ad "alto impatto" interforze a Caivano nel napoletano.

Sabato scorso si sono verificate due stese - spari in strada ad altezza d'uomo - al Parco Verde ed il giorno dopo, durante la celebrazione della messa, è stato consegnato un foglio contenente un proiettile a don Maurizio Patriciello.

Sono oltre 150 agenti - riferisce l'Ansa - gli agenti delle forze di polizia - tra squadra mobile della questura di Napoli, commissariato di Afragola, carabinieri, guardia di finanza, polizia metropolitana - entrati in azione con i vigili del fuoco a Caivano.

Nei giorni scorsi il parco verde di Caivano è stato teatro di una "stesa" durante la quale sono stati esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco e nella chiesa di San Paolo Apostolo il parente di un elemento di spicco del clan Ciccarelli si è reso protagonista di una grave minaccia di morte a don Maurizio Patriciello. Per il parroco è stato subito disposto un rafforzamento della scorta e anche dei controlli nell'area circostanze la chiesa.

Nella mattinata di ieri, polizia e carabinieri hanno arrestato il 75enne napoletano, con precedenti, per atti persecutori aggravati dal metodo mafioso.

A seguito dell’accaduto, l’uomo è stato immediatamente bloccato dagli agenti del commissariato di Afragola e dai militari della stazione dei carabinieri di Caivano, dagli accertamenti di seguito eseguiti, è emerso che il 75enne aveva già posto in essere condotte persecutorie nei confronti del sacerdote.