"Dimettiti o muori": minacce shock al sindaco di San Giuseppe Vesuviano

Indagini in corso

dimettiti o muori minacce shock al sindaco di san giuseppe vesuviano
San Giuseppe Vesuviano.  

Un grave episodio di intimidazione politica ha scosso il Comune di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli. Un manifesto minatorio, simile a un necrologio, è comparso all’interno degli uffici comunali con la scritta:

“Il sindaco muore se non si dimette entro cinque giorni”.

Il manifesto riportava anche la foto del sindaco Michele Sepe e l’immagine di Padre Pio, in un chiaro tentativo di intimidire il primo cittadino, eletto lo scorso anno nelle liste del Partito Democratico.

Indagini in corso e condanna del Partito Democratico

L’episodio ha subito destato indignazione e preoccupazione tra la comunità e le istituzioni locali.
Il Partito Democratico di Napoli ha definito l’accaduto “un atto vile e intollerabile”, esprimendo solidarietà piena e convinta al sindaco Sepe e alla sua squadra di governo.

In una nota, i Dem hanno dichiarato:

“Siamo certi che le autorità competenti faranno piena luce sull’accaduto, garantendo la massima tutela al sindaco e agli amministratori. Nessuno può pensare di fermare, con triviali intimidazioni, il lavoro per la legalità nei nostri territori”.

Il contesto politico e la reazione della comunità

Il sindaco Michele Sepe, in carica dal 2024, è noto per il suo impegno in tema di trasparenza amministrativa e legalità.
Il gesto intimidatorio, di natura ancora ignota, rappresenta un segnale preoccupante per un territorio che da anni lotta contro fenomeni di illegalità e infiltrazioni criminali.

La comunità locale e diverse associazioni civiche hanno espresso vicinanza e sostegno al primo cittadino, ribadendo l’importanza di difendere la democrazia e l’impegno politico da ogni forma di minaccia.