In rappresentanza del sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore alla Legalità Antonio De Iesu, su proposta della consigliera Alessandra Clemente, ha consegnato una targa a Daniele Gagliotta, oggi giovane pizzaiolo di fama internazionale, che porta però con sé un passato difficile segnato dalla criminalità e dal periodo trascorso nel carcere minorile di Nisida.
Daniele Gagliotta, si legge nella targa della città di Napoli, rappresenta "un esempio di riscatto, legalità e impegno, per i suoi successi nell’arte del pizzaiuolo napoletano e nella vita che danno onore a Napoli e alla cultura napoletana nel mondo".
"Per le nostre storie personali– ha ricordato Clemente – Daniele ed io rappresentiamo mondi opposti. Dieci anni fa l’assessore De Iesu, quando era Questore della città, avrebbe potuto arrestarlo e io avrei visto in lui il simbolo di quel mondo che mi ha portato via mia madre, assassinata quando avevo solo dieci anni. Il fatto che oggi siamo qui, fianco a fianco, è la prova che esiste sempre la possibilità di scegliere la strada della legalità. Nessuno è condannato per sempre al proprio passato: si può cambiare, si può decidere di stare dalla parte giusta. Ed è questo il messaggio che vogliamo consegnare ai giovani e alla città".
Napoli, in Consiglio comunale una targa per Daniele Gagliotta
Oggi giovane pizzaiolo di fama internazionale, che porta però con sé un passato difficile
Clemente: « Nessuno è condannato per sempre al proprio passato: si può cambiare, si può decidere di stare dalla parte giusta»
Napoli.
