Tragedia in Campania, Francesco mangia un panino e muore

Il ragazzo di San Giuseppe Vesuviano colto da un malore durante un'uscita con gli amici

San Giuseppe Vesuviano.  

 E’ sotto choc l’intera comunità di San Giuseppe Vesuviano per la prematura scomparsa di Francesco A., il 28enne deceduto domenica notte dopo una serata trascorsa con gli amici. Decine e decine i messaggi di cordoglio sulla bacheca Facebook del ragazzo e nei gruppi social. “Non si può morire così”, commenta Alfredo. “Rimarrai sempre nei nostri cuori”, commenta invece Giuseppe.

Una notte di mezza estate nel proprio paese, con gli amici di sempre e la spensieratezza dei 28 anni. Panino, birra poi il malore, l’inutile corsa all’ospedale e la morte. Questo il triste epilogo della vita del giovane sangiuseppese Francesco A., solare e vitale rampollo di una famiglia molto nota e stimata. Ragazzo onesto e benvoluto, Francesco ha trovato la morte domenica sera dopo aver trascorso una serata tranquilla.

SI LAMENTAVA PER IL FREDDO. Un buon panino in un noto locale del vesuviano, un giro in macchina e tante chiacchiere. A preoccupare però gli amici durante l’andamento della serata il suo continuo lamentarsi di un freddo che gli altri proprio non avvertivano. Francesco, con gli amici al termine della cena, non si sentiva benissimo, ma dopo il solito “passeggio” in auto è arrivato il peggio: ha accusato un forte dolore, ha avvisato gli amici e dopo aver poggiato il capo sul sedile dell’auto ha iniziato a gemere emettendo spaventosi rantoli.

LA CORSA IN OSPEDALE: INFARTO O ANEURISMA. I ragazzi che erano con lui, allarmati, lo hanno condotto a tutta velocità nella locale clinica Santa Lucia. Una corsa disperata. Nonostante gli interventi estremi del personale medico, adrenalina e defibrillatore, per Francesco non c'è stato più niente da fare. Tra le ipotesi possibili, due sembrano essere le più plausibili: un infarto o un aneurisma. 

Siep