"Skill e professionalità per i beni culturali": torna il roadshow PAUN

Terza tappa per l'iniziativa sviluppata da Databenc

skill e professionalita per i beni culturali torna il roadshow paun
Napoli.  

Dopo la grande attenzione suscitata nelle prime due tappe, la prima sulla “smart innovation per la valorizzazione del Parco Archeologico Urbano di Napoli” e la seconda sulla “filiera della conoscenza a supporto dell’innovazione tecnologica”, giovedì 3 giugno ritornerà il roadshow del progetto PAUN sviluppato da DATABENC con un appuntamento dedicato alle “nuove skill e professionalità nel settore dei beni culturali”.

L’appuntamento, in diretta streaming sulla pagina Facebook del progetto (www.facebook.com/paun.databenc) e su quelle dei media accreditati giovedì 3 giugno alle 10,30, vedrà la partecipazione di: Alfonso Santoriello, responsabile scientifico del progetto, Armida Filippelli, Assessore alla Formazione della Regione Campania, Diego Mascolo, presidente Cda Databenc, Felice Russillo, consigliere Cda Databenc, Luisa Franzese, Direttore generale Ufficio Scolastico Regionale, Leonardo Castagliola, Assessore al Turismo del Comune di Procida, Maria Grazia Falciatore, responsabile programmazione unitaria Regione Campania.

Nel corso della trasmissione, sono previsti i contributi dei referenti delle aziende partner Giovanni Caturano, Cio di Mare Group, Fabio Cornevilli, R&D Manager System Management, Enzo Sommella, Amministratore Unico e direttore tecnico Es progetti e sistemi. Inoltre, racconteranno la loro esperienza formativa e professionale nell’ambito del progetto i borsisti di ricerca dell’Università degli Studi di Salerno Daniele Monaco e Roberta Olivieri, e l’assegnista di ricerca dell’Università degli Studi di Salerno Rosalba Mosca.
La tappa si focalizzerà in particolare sulla figura del Digital Humanist e sull’incontro, nell’ambito del progetto, del mondo della scuola con quello dell’Università e delle aziende.

"Il progetto PAUN si propone di sviluppare un sistema avanzato di conoscenza, tutela, valorizzazione e comunicazione del “Parco Archeologico Urbano” di Piazza Municipio a Napoli, in un’accezione di contesto integrato che unisce il complesso di Castel Nuovo alla sottostante area archeologica conservata nella Stazione di Piazza Municipio delle linee 1 e 6 della metropolitana. Il progetto è supportato dall’applicazione di rinnovate tecnologie sviluppate grazie al contributo di numerosi partner istituzionali e privati, come l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il CNR e un numero cospicuo di aziende con specifiche competenze nel settore delle Tecnologie applicate ai Beni Culturali. Dopo la prima tappa sulla smart innovation, il ciclo di appuntamenti proseguirà nei mesi di maggio e giugno, focalizzandosi su tematiche quali la filiera della conoscenza a supporto dell’innovazione tecnologica, le nuove skill e professionalità nel settore dei Beni Culturali, e i risultati del progetto", spiegano gli organizzatori del progetto.

DATABENC (Distretto ad Alta TecnologiA per i Beni Culturali) è una società consortile a responsabilità limitata (S.C.a R.L.). Nasce da un’idea progettuale promossa dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dall’Università degli Studi di Salerno. Su di essa convergono oggi più di 60 soggetti (Pmi, Grandi Imprese, Centri di Ricerca e Università).