Morì in mare per salvare 2 ragazzi, gli dedicano la biblioteca

La cerimonia in onore di Raffaella Esposito Alaia, eroina anastasiana

Sant'Anastasia.  

Una sala della biblioteca comunale, nel centro polifunzionale Giancarlo Siani sito in via Arco, accoglierà la targa dedicata al gesto eroico di Raffaella Esposito Alaia e sarà a lei intitolata, affinché il suo attaccamento allo studio, al lavoro e al dovere civile sia di esempio ai tanti giovani studenti che frequentano la struttura. L'Amministrazione comunale di Sant'Anastasia, con apposita delibera di Giunta, ha fatto proprio l'impegno del Sindaco di lasciare un segno indelebile in memoria della concittadina che, incurante del rischio, si tuffò nelle onde agitate di Paestum per salvare due ragazzi in difficoltà, perdendo la propria vita.

Raffaella Esposito Alaia, trentaquattrenne, psicologa, aveva studiato psicoterapia cognitiva e lavorava, tramite  l'associazione Ghebel,  come assistente sociale in una comunità di tutela dei minori ad Acerra. Lei, che era da poco giunta in un camping marino per la vacanza di estiva di un gruppo di bambini della comunità di Acerra, vedendo in mare due ragazzi in pericolo per le onde insidiose non esitò a cercare di tirarli fuori con l’intervento di bagnini, sacrificandosi.

Durante la Santa Messa in suffragio, gremita anche per la commozione dell'intera cittadinanza, il sindaco Lello Abete propose di dedicare una targa all'eroina anastasiana.

«Dopo la promessa fatta in parrocchia in modo spontaneo e convinto, abbiamo deciso in accordo con la famiglia - afferma il sindaco Lello Abete - di intitolare il salone della biblioteca comunale, centro polifunzionale Giancarlo Siani, alla nostra eroina. Nel salone infatti sarà apposta la targa ricordo per il gesto di altruismo e generosità a favore del prossimo compiuto da Raffaella Esposito Alaia, un gesto che fa comprendere i valori insiti in lei, vissuti in maniera tale da sacrificare la propria vita».