Meta, a sorpresa il sindaco Giuseppe Tito ha rassegnato le dimissioni

Acque agitate nella maggioranza all'indomani delle elezioni politiche, il sindaco dice basta ai suoi

meta a sorpresa il sindaco giuseppe tito ha rassegnato le dimissioni

Alcuni componenti della maggioranza hanno disertato la seduta consiliare convocata per questa mattina. Per il primo cittadino un segno di sfiducia di cui ha preso atto con la decisione di formalizzare le dimissioni. Il commento: sono solo amareggiato

Meta.  

A sorpresa il sindaco Giuseppe Tito ha rassegnato le dimissioni dalla carica per l'assenza di alcuni consiglieri all'adunanza oggi convocata e giudicata alla stregua di un atto di sfiducia nei suoi confronti.

Ecco la nota ufficiale del primo cittadino: "Con rammarico, vista l’assenza dei consiglieri comunali alla seduta odierna, in particolare di alcuni di essi la cui assenza mi è apparsa come un chiaro atto di sfiducia nei confronti del mio operato, prendo atto che in questa maggioranza non riscontro più quella condivisione, quell’orgoglio, quella libertà che tanto si accompagna con il senso civico, tutti valori ai quali ho pensato di poter sacrificare la mia serenità familiare, personale e senza i quali viene meno la dignità politica di amministrare una collettività.

Tutto ciò, mi induce a ritenere che, da uomo libero, non posso subordinare il mio lavoro istituzionale per il bene del Paese, alla mancanza di questi principi e della fiducia nei mie riguardi.
Pertanto, rassegno le mie dimissioni dalla carica di sindaco, non prima di aver ringraziato il segretario generale e tutti i dipendenti del comune per il grande supporto che mi hanno sempre fornito nel tentativo di realizzare gli obiettivi del programma politico condiviso con lo stesso gruppo di maggioranza nel quale oggi non mi identifico più. Invito, pertanto, il segretario comunale, a comunicare le mie dimissioni al Signor Prefetto augurando a tutti buon lavoro!
"

Una decisione che agita ulteriormente le acque in amministrazione dove evidentemente la decisione del sindaco di revocare le deleghe assessoriali e ai consiglieri per una rivisitazione in seno alla maggioranza non è stata da tutti condivisa per cui hanno inteso manifestare il dissenso disertando la seduta consiliare. Interpellato il primo cittadino ha dichiarato: "Non voglio fare commenti, posso solo dire che sono molto amareggiato per quanto accaduto".