Endorsement degli chef stellati per Vico Equense città creativa del Gusto Unesco

Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito e Giuseppe Guida a sostegno dell'iniziativa del Comune

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I grandi protagonisti della gastronomia internazionale, tutti originari di Vico Equense, spiegano perché la loro città merita questo titolo così prestigioso. Testimonial d'eccellenza che fanno gioire il sindaco Giuseppe Aiello: Vico lo merita.

Vico Equense.  

Antonino Cannavacciulo, Gennaro Esposito e Giusepe Guida scendono in campo a sostegno di Vico Equense a Città Creativa del Gusto Unesco, candidatura formalmente presentata dall'Amminbistrazione Comunale del sindaco Giuseppe Aiello e che oggi incassa l'endorsement più qualificati a sostegno di un progetto che, qualora andasse in porto, eleverebbe la cittadina peninsulare nel tempio mondiale della buona cucina.

E' l'intera comunità equense protagonista di questo ambizioso progetto condividendone gli obiettivi forti di storia e tradizione che hanno fatto di Vico una fucina di talenti in campo gastronomico, conosciuti e apprezzati a livello internazionale e che, a fronte dei grandi successi professionali, non hanno mai interrotto il rapporto con il territorio e con la terra nativa.
“C'è chi vede nella candidatura un'impresa ardua – sottolinea Cannavacciuolo - Io ci vedo le radici della mia cucina, il profumo dei suoi limoni dolci e succosi come fonte primaria di ispirazione e una bellezza unica al mondo difficile da dimenticare. Sono sicuro che l'eccellenza e la tradizione culinaria della terra dove sono cresciuto, saranno le carte vincenti per aggiudicarsi un riconoscimento così importante e ambito”.

Cannavacciulo, Esposito e Guida: Vico Equense merita questo importante riconoscimento

Proprio per tenere vivo il legame con la sua terra d'origine il giudice di "Masterchef", il protagonista di "Cucine da incubo" edi  altri fortunati reality ambientati in contesti culinari due anni fa ha aperto nella borgata di Ticciano il Laqua Countryside. Ora sposa in pieno l'aspirazione della comunità locale a ricevere il prestigioso riconoscimento dell'Unesco, del quale in Italia possono fregiarsi solo tre città: Alba, Bergamo e Parma.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gennaro Esposito che rilancia: “Non c’è gusto senza creatività. Vico Equense è una matrioska di sapori, una tradizione culinaria che nasce nei borghi e arriva nei piatti più preziosi. Appoggiare la candidatura di Vico Equense a città creativa UNESCO per la gastronomia significa promuovere l’innovazione e l’importanza di prodotti sani e genuini, insieme possiamo fare della nostra città una destinazione culinaria di fama mondiale”.

Vico Equense è fucina di prodotti meravigliosi (olio, vino, confetture, formaggi, etc), di una creatività incredibile in tutti i campi, ma soprattutto nel settore turistico e gastronomico. “Viviamo in uno dei posti più belli del mondo – ha dichiarato Peppe Guida, altro chef stellato vicano - Questa candidatura mi emoziona e inorgoglisce. Cielo, mare e montagne si fondono in un paesaggio unico che incanta chiunque lo osservi e che non mi stancherà mai. Questa terra ci regala prodotti preziosi ed straordinari che, tutti dalla casalinga nella sua cucina di casa ai cuochi più titolati, cercano di esaltare al meglio. Perché questo è il nostro compito: rispettare la nostra immensa cultura e tradizione gastronomica, e tramandarla senza mai stancarci, perché è dalla nostra storia culturale, paesaggistica e gastronomica che possiamo costruire un futuro migliore per tutti".

Il sindaco Giuseppe Aiello: Vico è la patria dell'enogastronomia

Più che soddisfatto per tali attestazioni il sindaco Giuseppe Aiello che aggiunge: "Vico Equense è da sempre patria dell’enogastronomia. Il nostro è un progetto ambizioso, certo, ma che poggia su basi solide, incarnate dalle nostre eccellenze e da una tradizione enogastronomica unica al mondo. Abbiamo un’occasione straordinaria per fare della creatività e dell’enogastronomia il centro del piano di sviluppo del territorio, puntando con ancora più forza verso un turismo di qualità. Vico Equense da questo punto di vista ha tutto: cultura, gastronomia e paesaggi. Se continuiamo a valorizzare le nostre eccellenze, che ci invidia tutto il mondo, riusciremo a raggiungere l’obiettivo a cui stiamo puntando dall’inizio della consiliatura: essere nell’olimpo del Gusto”.