Sindaco e assessore indagati: "Sereni ed estranei ai fatti"

La nota del Comune di San Giuseppe Vesuviano. Catapano e Ghirelli accusati di tentata concussione

San Giuseppe Vesuviano.  

«L'Amministrazione Comunale desidera comunicare la propria assoluta serenità ed estraneità rispetto al fatto-reato contestato, esprimendo totale ed incondizionata fiducia nell'operato della giustizia». Inizia così la nota diramata dal Comune di San Giuseppe Vesuviano. La prima posizione ufficiale rispetto all'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale di interdizione temporanea da tutte le attività inerenti la pubblica funzione di assessore comunale presso l'Ente di San Giuseppe Vesuviano, emessa nei confronti dell'assessore Enrico Ghirelli, risultato indagato unitamente al sindaco Vincenzo Catapano per tentata concussione nei confronti di un dipendente comunale responsabile di servizio. 

«È desiderio dell'Amministrazione - prosegue la nota - evidenziare, inoltre, in virtù del senso di responsabilità e di rispetto del vincolo fiduciario che la unisce agli elettori, che il suo operato è stato, è e sempre sarà orientato, nel pieno rispetto del mandato politico ricevuto, al solo fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini di San Giuseppe Vesuviano e di fornire loro servizi efficienti, in totale aderenza e rispetto a quanto stabilito e previsto da ogni legge».

«Infine, l'Amministrazione tutta esprime la più completa e piena solidarietà all'assessore Enrico Ghirelli ed al sindaco Vincenzo Catapano, nella consapevolezza che dimostreranno la propria estraneità ai fatti contestati, invitando a non dimenticare l'elementare concetto di civiltà che impone di non considerare già condannato un cittadino sottoposto ad un procedimento penale, al termine del quale ben potrà dimostrare la sua innocenza».