A Napoli debuttano le "sardine nere", 200 in corteo

La manifestazione è stata organizzata dal Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli

Napoli.  

Sono scesi in corteo oltre 200 persone del Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli, lanciando le “sardine nere”. Al centro del corteo la richiesta dell’accelerazione dei tempi della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale, il rapido rilascio dei permessi di soggiorno

I manifestanti hanno portato nelle strade di Napoli, da Piazza Garibaldi alla Questura, deviando all’altezza di via Mezzocannone per passare nella zona dei Decumani piena zeppa di turisti, manifesti, cartelli e slogan contro il leader della Lega Matteo Salvini e l’attuale titolare del Viminale Lamorgese.

"Cambiano i governi e ministri dell'Interno, ma non cambiano le politiche contro i migranti, i rifugiati e le fasce più deboli della popolazione - affermano i militanti del Movimento Migranti e Rifugiati Napoli dell'Ex-Opg Je so' Pazzo - Le nostre vite non possono più aspettare, scendiamo in piazza per richiedere l'immediata abrogazione dei decreti sicurezza e contro le procedure dell'Ufficio Immigrazione della Questura di NAPOLI, che attraverso la macchina della burocrazia continua a tenere in un limbo giuridico la vita di centinaia di persone e non garantisce ai richiedenti protezione internazionale di accedere all'istituto della protezione internazionale come sancito dalla Costituzione e dalle leggi attualmente in vigore. Avere il permesso di soggiorno significa poter accedere al sistema sanitario, all'istruzione, al riconoscimento dei figli; avere il permesso di soggiorno significa poter contrattare un giusto salario sul posto di lavoro e una possibilità in più per ribellarsi allo sfruttamento, significa potersi spostare liberamente sul territorio, significa avere l'opportunità di condurre una vita dignitosa e non essere condannati a vivere come fantasmi nei ghetti delle nostre città. Chi sono le Sardine Nere? Sono tutte quelle sardine che non sono potute scendere nelle piazze italiane di queste ultime settimane, perché considerate diverse dalle altre Sardine.