Elezioni, da Volla a Melito, test per l'alleanza Pd-M5S

Quattro i grandi comuni del napoletano che sono tornati alle urne

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Napoli.  

Quattro sfide all’ultimo voto in altrettanti grandi comuni del napoletano. In alcune realtà si testa l’efficacia dell’alleanza tra il Pd e il M5S, già sperimentata a Napoli e a Frattaminore.

Ad Afragola, invece il centrosinistra è fuorigioco, Antonio Iazzetta non è approdato al ballottaggio. Sarà un duello tutto interno al centrodestra. Da un lato, Antonio Pannone, vincitore del primo turno col 43,36 per cento, sostenuto da FdI e dall'altro Gennaro Giustino, giunto al ballottaggio col 35,86 per cento, sostenuto da Forza Italia.

A Melito, la candidata Dominique Pellecchia, sostenuta da Pd e M5S, sfida Luciano Mottola, sostenuto da FdI: 36,06 per cento contro 37,71 al primo turno.

Anche a Volla Pd e M5S sono ancora in corsa per entrare in maggioranza: sostengono Giuliano Di Costanzo che in prima battuta ha totalizzato il 40,41 per cento dei consensi, piazzandosi secondo alle spalle di Ivan Aprea che ha ottenuto il 47,68.

Occhi puntati anche su Vico Equense. Qui l’alleanza giallorossa sostiene Maurizio Cinque approdato al ballottaggio col 36,76 delle preferenze. E in vista della sfida decisiva ha effettuato apparentamenti con entrambi i candidati esclusi al primo turno. Dall’altro lato c’è Giuseppe Aiello, che ha sfiorato il successo di tredici giorni fa, arrestandosi al 48,10. Ma le sue liste sono balzate al 57 per cento, conquistando di fatto la maggioranza nel nuovo consiglio comunale. Aiello è sostenuto dall’ex primo cittadino Gennaro Cinque, ora consigliere regionale. Mentre con Maurizio Cinque, che ha ricevuto in settimana la visita di Gaetano Manfredi, è schierato un altro ex sindaco, Giuseppe Dilengite. La partita insomma è ancora apertissima.