Napoli violenta, il prefetto: "Nessuna clemenza" per chi vende armi e alcol

Riunione in Prefettura con il sindaco Manfredi: Servono più forze in strada e più impegno sociale

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Intensificati i controlli nella movida e licenze revocate ai locali che vendono alcol ai minori. Potenziata la sorveglianza in piazza Garibaldi e davanti al liceo Umberto. Si interverrà anche nelle scuole

Napoli.  

Prime risposte concrete in Prefettura alle richieste del sindaco Gaetano Manfredi sulla questione sicurezza. Nella riunione straordinaria del Comitato per l'Ordine e la sicurezza è stato deciso l'invio di più agenti per presidiare il territorio.

«Nessuna clemenza». Il prefetto Claudio Palomba è stato chiaro, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato sull’emergenza criminalità giovanile traccia, insieme con il sindaco Gaetano Manfredi che ha sollecitato un intervento diretto sul problema, le linee di una strategia che nel breve e medio termine dovrebbe garantire una gestione del problema.

“Da soli non possiamo dare una risposta alle problematiche sulla sicurezza, ci vuole un grande sforzo collettivo e un maggiore impegno a livello governativo. Abbiamo necessità da un lato di avere in alcuni punti chiave della città dei presidi più efficaci, che vanno incrementati – ha detto il primo cittadino - ma ci vuole anche un impegno a livello nazionale che metta a disposizione più uomini e mezzi per fare in modo che la città possa essere controllata meglio. Già ieri sera e anche nella serata di oggi sono stati organizzati ''servizi straordinari'' da parte della polizia municipale in piazza Garibaldi”, ha aggiunto Manfredi.

«Gli ultimi episodi  - sottolinea il Prefetto -  sono sicuramente riconducibili a questioni di ordine e sicurezza, e li abbiamo analizzati con la Procura dei minori. Fa eccezione la questione della Sanità e delle ragazze sfregiate con l’acido. Un episodio non ricollocabile nel tema dell’ordine e della sicurezza ma in quello più ampio del disagio sociale. Pensare che si esca con bottigliette di acido per deformare una persona è inqualificabile. Aspettiamo che gli organi investigativi ci diano delle risultanze e ci fa piacere che in questo come in altri casi, come quanto avvenuto a Marechiaro, hanno individuato i responsabili. È comunque un dato di fatto che ci sia stata un aumento della violenza sia a livello giovanile che generale. É chiaro che c’è un malessere complessivo. Abbiamo concordato interventi specifici e il rafforzamento dei controlli su piazza Garibaldi e davanti al liceo Umberto. Seguirà poi un tavolo tecnico concordato con il sindaco. Si interverrà, come definito con il dirigente dell’ufficio scolastico, anche nelle scuole».

Le misure. Diverse le misure sanzionatorie per i locali e gli esercizi commerciali che ai minori vendono alcool o armi, intese come coltelli e armi da taglio.

«Saranno sospese le licenze, ma procederemo anche alla revoca. Ci deve essere senso di responsabilità. E laddove si agevoleranno cose del genere si interverrà in maniera ferma. Già dalla prossima settimana» assicura il Prefetto.

I controlli restano il nodo più difficile da sciogliere perché mancano uomini e forze. Ci sono circa ottanta elementi in più, fra Carabinieri e Guardia di Finanza, disponibili per tutto il territorio metropolitano. Pochi se si considera che la violenza giovanile è solo uno degli aspetti da affrontare.

"I numeri sono insufficienti – conferma il sindaco Manfredi - ma confidiamo in una risposta tempestiva anche in ossequio alle indicazioni del patto per la sicurezza firmato con il ministro Luciana Lamorgese”
E intanto andrà a regime ordinario il provvedimento sulla movida con il regolamento per la sicurezza urbana.
Sullo sfondo un grande piano sociale che parta dalle famiglie, dalla scuola e che non focalizzi l’attenzione solo sulle forze dell’ordine . Anche per questo da settembre alcune riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si svolgeranno nelle scuole per intercettare da vicino i problemi e mettere a fuoco le soluzioni.