Sant'Agnello, Lotito dei 5 Stelle attacca l'Amministrazione sul bike sharing

L'esponente del Movimento accusa l'amministrazione Sagristani di un bluff: niente bici in postazione

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Un mese fa la presentazione in conferenza stampa del progetto comprensoriale per una mobilità green in Penisola Sorrentina. Cinque i Comuni coinvolti e Sant'Agnello capofila, ma ad oggi non risultano disponibili le bici

Sant'Agnello.  

Siamo già in campagna elettorale per le amministrative della primavera 2023 quando il sindaco Piergiorgio Sagristani, giunto al termine del suo secondo mandato, non potrà ricandidarsi e sta lavorando alla successione. Impresa non facile considerando che tra gli uscenti sono diverse le ambizioni di chi aspira a raccogliere l'eredità del primo cittadino che è stato sindaco complessivamente per vent'anni.

Ad agitare le acque della politica santanellese è Rosario Lotito, leader storico del Movimento 5 Stelle che pure a Sant'Agnello conta tre consiglieri comunali di cui però si son perse da tempo le tracce. Tocca così a Lotito rianimare il Movimento che molto probabilmente lo vedrà candidato sindaco alle prossime amministrative.

Nel mirino di Lotito è finito il progetto di "bike sharing" di recente presentato proprio a Sant'Agnello comune capofila di un'iniziativa che coinvolge cinque dei sei comuni peninsulari.

Lotito, riferendosi alla fotografia che immortala i sindaci a cavallo delle bici nella postazione di Piazza Municipio al termine della conferenza stampa, fa loro il verso con le parole della canzone "Ma dove vai bellezza in bicicletta, così di fretta pedalando con ardor..." e spiega: "A proposito di Bike-Sharing, di mobilità sostenibile e di svolta green, ma che fine hanno fatto le tanto decantate biciclette?  Forse qualche ladro nottetempo le ha prese?  Forse incauti utilizzatori si sono persi e non sono stati più in grado di tornare alla postazione? Forse sono rimaste nella sala consiliare del comune? O più semplicemente trattasi dell’ennesima presa per i fondelli? Ecco cari concittadini come questi amministratori, mostrandosi sorridenti in belle foto, nascondendosi dietro a parole vuote, pensano di abbindolarci. Facciamo un gioco: secondo voi quanto tempo passerà prima di r-vedere le famose biciclette elettriche?".

L'esponente pentastellato nella sua critica all'Amministrazione evidenzia: "È trascorso circa un mese da quando in pompa magna il Sindaco di Sant’Agnello è andato strombazzando ai quattro venti che: “La mobilità dolce e sostenibile arriva in Penisola sorrentina. Questa mattina nella sala consiliare di Sant’Agnello abbiamo presentato il progetto di bike sharing comprensoriale di cui il nostro Comune è capofila”.
Caspita!!! ci vuole un bel coraggio a parlare di  mobilità dolce e sostenibile e di svolta green in un paese dov’è stata autorizzata la distruzione di centinaia di ettari di agrumeto per far spazio a parcheggi e distese desertiche di cemento, vedi via San Vito, in un paese stretto nella morsa del traffico e dello smog, in un paese dove le fogne sversano quotidianamente a mare i loro liquami, vedi golfo del pecoriello, il tutto sol perché sono state messe due postazioni di biciclette elettriche che al massimo ne potranno accogliere una decina?
".