Muscarà e Ronghi:"Gli uffici comunali non possono diventare comitati elettorali"

La denuncia: "Il sindaco chiarisca subito: se confermato, è un fatto gravissimo"

muscara e ronghi gli uffici comunali non possono diventare comitati elettorali

Muscarà e Ronghi: “Gli uffici comunali non possono diventare comitati elettorali. Il sindaco chiarisca subito: se confermato, è un fatto gravissimo.”

Napoli.  

«Riceviamo con sconcerto la notizia secondo cui negli uffici pubblici del Comune di Napoli si starebbero raccogliendo firme per la presentazione della lista legata a Roberto Fico.

Se ciò fosse vero, saremmo davanti a un fatto di una gravità assoluta - dichiarano la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà e il presidente di Sud Protagonista Salvatore Ronghi - Gli uffici pubblici sono la casa dei cittadini, non comitati elettorali. Utilizzarli a fini politici significherebbe violare la legge e compromettere la neutralità dell’amministrazione pubblica».

Muscarà aggiunge: «Le stanze del Comune, che appartengono a tutti i napoletani, non possono essere trasformate in sedi di propaganda elettorale. Confido che, se la notizia sarà confermata, il Sindaco intervenga immediatamente per ristabilire legalità e decoro istituzionale. Ma davvero — chiede con amarezza — non esistono più i banchetti per strada?».

Ronghi sottolinea: «Chiediamo un’immediata verifica dei fatti da parte delle autorità competenti. Se venisse accertato che gli uffici comunali sono stati usati per fini di parte, saremmo dinanzi a una violazione dei principi costituzionali e a un abuso intollerabile delle istituzioni cittadine. Napoli merita rispetto e imparzialità, non giochi di potere tra “compari” della stessa area politica».

I due esponenti concludono annunciando che, qualora la vicenda fosse confermata, saranno pronti a presentare un esposto alle autorità competenti per accertare eventuali responsabilità e garantire che l’amministrazione comunale resti un luogo di servizio, non di propaganda.