Boni, il ritorno in acqua è una grande emozione

Il nuotatore del Caravaggio Sporting Village e delle Fiamme Oro ha ricominciato ad allenarsi

boni il ritorno in acqua e una grande emozione
Napoli.  

Il ritorno in acqua è stata una grande emozione. Il 25 maggio finirà tra i giorni da ricordare nella carriera di Vincenzo Boni. Senza l’emergenza covid-19, queste sarebbero state settimane decisive per il campione del Caravaggio Sporting Village e delle Fiamme Oro. La Paralimpiade di Tokyo era l’obiettivo, la conclusione di un quadriennio dove l’ambizione non ha mai lasciato spazio a pensieri negativi. Invece tutto rinviato di dodici mesi con una preparazione da studiare nuovamente dove anche una semplice sbavatura può rovinare quattro anni di fatiche.

Boni e il suo staff, capitanato dal tecnico Alessio Sigillo, dovranno fare i conti anche con l’assenza di un obiettivo ravvicinato da preparare. Al momento in programma non ci sono competizioni importanti. Dunque si lavorerà in ottica 2021, ma intanto l’importante era tornare in acqua e farlo con entusiasmo.

Vincenzo era rimasto lontano dalla piscina per quasi due mesi e il primo tuffo è stato liberatorio. I suoi allenamenti al Caravaggio Sporting Village di Fuorigrotta a Napoli, dove è stato fatto un lavoro eccezionale anche per riprendere l’attività di base con pannelli di plexiglass che separano gli spazi in palestra tra le varie attrezzature e l’utilizzo dei campi esterni per i corsi con esercizi a corpo libero, potranno finalmente riprendere con continuità e con la solita grande ambizione che lo contraddistingue. Due mesi a casa hanno solo alimentato il suo desiderio di tornare a gareggiare sotto il sacro fuoco di Olimpia, per provare a compiere una nuova impresa come a Rio de Janeiro nel 2016, per salire su un podio che è il sogno di ogni atleta.