Il Settebello batte l’Ungheria 13-12 nella sfida amichevole di Napoli che suggella il ritorno degli azzurri alle competizioni ufficiali. Una prima tappa del cammino di avvicinamento ai campionati mondiali di Singapore del luglio prossimo dove la nazionale si presenterà da vicecampione in carica. Gli azzurri si portano in vantaggio anche di sette reti (8-1), ma subiscono il pericoloso ritorno magiaro che però si ferma sul 13- 12. Tripletta per il baby Guerrato e ottimo l’attacco in superiorità che produce il 50% delle segnature (7/14) ma che perlunghi tratti è stato oltre il 70%.
«La pace è stata sancita già dopo la partita di Parigi. Anche gli ungheresi erano dispiaciuti dell’evidente errore arbitrale commesso che ha influenzato negativamente la partita. Per questa sera sono contento soprattutto per l’uomo in più che abbiamo giocato bene in particolar modo nei primi due tempi. Era normale il rientro dei magiari perché +7 di vantaggio era un differenziale non veritiero. Siamo stati bravi ad adattarci alle nuove regole e la strada per il mondiale di Singapore è segnata», commenta il Ct SandroCampagna. Gli fa eco il capitano Francesco Di Fulvio: «Una cornice di pubblico davvero stupenda. Bella l’intensità e la partita, faccio i complimenti sia alla mia squadra che all’Ungheria. Abbiamo disputato una buona partita con tanti errori ma ci sta perché siamo entrambe all’inizio della preparazione. La squadra è molto intelligente e ci adattiamo alle nuove regole. Disponiamo di tanta qualità, il ct può compiere diverse scelte in ogni reparto. Sono davvero convinto che possiamo fare un quadriennio molto importante».