Napoli, la difesa è il cruccio di Calzona

L'allenatore ha definito "inaccettabile" il rendimento della retroguardia. E a Empoli tanti assenti

napoli la difesa e il cruccio di calzona
Napoli.  

È la difesa il cruccio di Francesco Calzona: dopo la gara contro il Frosinone  l'allenatore del Napoli ha definito inaccettabile la quantità di gol presi dagli azzurri, sempre perforati da 13 partite consecutive, e il modo in cui gli avversari arrivano in area azzurra. Inutile dire che la difficile rincorsa a un posto in Europa è possibile solo risolvendo le gravi lacune difensive, evidenziate anche domenica al Maradona contro la squadra di Di Francesco. Sabato a Empoli saranno tanti gli assenti, e per il tecnico l'occasione per sperimentare un reparto di fatto inedito. Mancheranno gli squalificati Mario Rui e Rrahmani, mentre Juan Jesus e Olivera restano in forte dubbio.

Avanza la candidatura di Ostigard con Natan come coppia di centrali: il brasiliano nel 2024 si è visto pochissimo, finendo fuori dalle rotazioni. A sinistra sarà rispolverato anche Mazzocchi, che con l'arrivo di Calzona non ha giocato quasi mai. Stringerà ancora i denti Di Lorenzo: il capitano non è in un buon momento, eppure non riesce a riposare. Tante partite giocate, come ha spiegato Calzona, non fanno rendere il Napoli al 100%. Eppure, gli impegni nelle coppe non ci sono più, e gli avversari, soprattutto le squadre che devono salvarsi, sembrano avere più benzina. Ecco perché anche a Empoli il rischio di una brutta figura è dietro l'angolo