È ora di capirci qualcosa, al di là delle battute di spirito in conferenza stampa, quando non sono state puntualizzazioni sgarbate e fuori luogo. Ai deliri poi ci penseremo.
Parlo, ovviamente, di Antonio Conte, della squadra da lui allenata, il Napoli, della società che ne è proprietaria e del variegato mondo che ruota intorno a tutto ciò - tifosi, burloni, simpatizzanti, guardoni, odiatori, filosofi, giornalisti e innamorati. È ora di capirci qualcosa, lo ripeto. E chi sono gli azzurri e chi saranno conta enormemente di più delle polemiche per un'onta che nessun curriculum vitae, per quanto straordinario, potrà mai più cancellare.
