"Quando si gioca ogni tre giorni, con pochi uomini a disposizione, è inevitabile che le energie non siano sempre al massimo e quindi si possono accusare dei passaggi a vuoto. È capitato e capiterà di nuovo. Oggi, però, i ragazzi hanno fatto una partita seria e onorato lo scudetto sulla maglia. Siamo qui non per invito, ma perché ce lo siamo meritato. Bene così. A noi serve avere sempre grande energia, perché giochiamo un calcio dispendioso". Così Antonio Conte ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria del Napoli sul Milan. "Stiamo bene fisicamente, ma quando si accumulano partite e si è costretti a far giocare sempre gli stessi, qualcosa si perde. Arrivavamo da partite importanti contro Atalanta, Roma, Juventus e la Coppa Italia - aggiunge il tecnico degli azzurri -. Abbiamo pagato contro il Benfica. A Udine, il primo tempo è stato buono ma potevamo fare meglio nella ripresa. Oggi abbiamo fatto molto bene. Siamo riusciti a essere squadra. Quando siamo così, siamo competitivi a prescindere da chi giochi. I giocatori nuovi sono maggiormente coinvolti nel progetto".
Infine, una considerazione sugli infortunati e sui possibili recuperi. "Ho sempre detto che quest'anno sarebbe stato complesso, ma non mi sarei aspettato così tanti infortuni seri. Ora cerchiamo di recuperare Lukaku - conclude -. Ha esperienza internazionale e una carriera alle spalle importante. Ha un peso specifico nello spogliatoio. Oggi lo abbiamo portato in panchina, così come Olivera, per esaltare il gruppo. Mi auguro ci siano tante gare da giocare. Potrà capitare di utilizzare due attaccanti insieme, come già successo con Hojlund e Lucca. Alcuni giocatori, uno su tutti Elmas, si stanno adattando a ruoli diversi. Il rientro di Lobotka è stato fondamentale. McTominay si esprime alla grande con lui accanto. Non ho preferenze su chi affrontare tra Inter e Bologna. Volevamo la finale".
