Fuori dal coroil commento di Enzo Spiezia

Tra Mastella e la caccia all'untore, ecco perchè non dormo

Clima sempre più impazzito

tra mastella e la caccia all untore ecco perche non dormo

Per favore, qualcuno mi aiuti: sono giorni che non riesco a chiudere occhio. Un dubbio mi arrovella: il sindaco Mastella si dimette o no? I superinformati, quelli della serie gli altri me spicciano casa, hanno solo certezze: si dimette. Oggi è il gran giorno, a sentire il diretto interessato. Lascia la carica, ma cosa succede se entro venti giorni ci ripensa? Tutto inutile: resta in sella e va avanti. Verso cosa? E se non ci ripensa? Si vota, se non ricordo male. Boh, vorrà dire che lo chiederemo a quanti si piccano di saperne una più del diavolo perchè raccolgono ogni sospiro – tutti, davvero tutti – del Nostro. Che, nel frattempo, elabora legittimamente strategie finalizzate al consolidamento della sua posizione.

Cerca alleanze, qualcuna l'ha già stretta alla faccia di chi, la faccia, gliel'ha voltata dopo averla messa a sua disposizione, perchè ne facesse ciò che desiderava. Personaggi che riappaiono dal nulla che li ha inghiottiti per un bel pezzo e si divertono a scompigliare le carte. Nella convinzione di poterle ancora dare al momento giusto, quando c'è da accaparrarsi qualcosa. Adesso capite le mie notti insonni, il mio tormento interiore, la mia incapacità di immaginare il futuro, anche quello prossimo?

C'è da impazzire, ancor di più dopo settimane dominate da un inutile chiacchiericcio tardo-moralista. Le cose vanno fatte, ma a tempo debito e non a scoppio ritardato. Giusto lanciare l'allarme su fenomeni inquietanti, magari sarebbe stato opportuno tirare le conseguenze circa tre anni e mezzo fa e non solo quando un'indagine racconta, senza prospettare ipotesi di reato, scenari già noti. Forse gli orologi non funzionano, forse a bloccarli è stata la caccia all'untore delle ultime ore. Abbiamo un disperato e folle bisogno di individuare un untore sul quale scaricare le nostre responsabilità e le nostre paure. Nero o giallo, entrambi di tendenza, è meglio, poco importa che siano esseri umani.

Ciò che conta è la nostra abilità nel puntare immediatamente il dito contro gli altri, che accusiamo di spezzare i nostri fragili equilibri. Fomentati dalla propaganda, esaltati dai post sui social, ci siamo convinti che il mondo debba andare avanti così. Siamo vittime di un delirio estremamente preoccupante che mette a repentaglio i diritti di ciascuno, la libertà di cui tutti godiamo. Adesso è più chiaro il motivo per il quale non riesco a dormire?