Fuori dal coroil commento di Enzo Spiezia

Inps e Pornohub, quando la missione è... sociale

Il diario ai tempi del Covid-19

inps e pornohub quando la missione e sociale

Giorno 28 anno Domini 2020. Sdrammatizziamo un po', serve ogni tanto ad allentare la pressione che subiamo. Tutti ad incazzarsi, giustamente, perchè nel giorno dell'esordio il sito dell'Inps è andato in tilt, tutti a stramaledire un sistema evidentemente inefficiente, al di là di una possibile azione di hacheraggio.

E, poi, tutti a far finta di sorprendersi, e talvolta di indignarsi, perchè Pornohub aveva offerto la propria disponibilità, più o meno provocatoriamente, a supportare tecnologicamente l'Istituto nazionale di previdenza sociale, aiutandolo a superare i problemi che lo avevano afflitto.

A ben pensarci, che male ci sarebbe stato nell'accettarla, quella mano? Non azzardo percentuali, ma immagino che non sia particolarmente alta quella di coloro che non sanno cosa sia quel sito, per non averlo consultato almeno una volta solo per curiosità, e i 'prodotti' che espone.

Si tratta di un sito porno che in queste settimane ha fatto registrare, secondo quanto è stato scritto, un boom di contatti. Una piattaforma dedicata a contenuti specifici, che ha reso possibile l'accesso gratuito ad una sezione particolare - Pornhub Premium-. Una scelta commerciale in un periodo che costringe a stare rintanati in casa, che ha senz'altro incrociato un notevolissimo successo.

Un gesto di solidarietà, un modo per alleviare la solitudine e venire incontro a tutti i gusti: queste le definizioni affibbiate ad un'iniziativa che, ovviamente, ha scatenato anche reazioni di tutt'altro segno. Ma come, è stato obiettato, la gente muore e questi pensano a simili schifezze?

Domanda legittima che aggira però la questione e non fornisce una risposta. Perchè, indipendentemente da ciò che succede nella vita reale, dai drammi ai quali da oltre un mese siamo costretti ad assistere senza poter far altro che rintanarci e sperare così di proteggerci e, a nostra volta, proteggere, nulla potrà eliminare la libertà di ricorrere, perchè messi in rete a disposizione del mercato, ad immagini e video a contenuto pornografico.

E' un limite ancora più evidente quando la situazione esterna è terribilmente complicata, quando la paura si impossessa degli uomini e delle donne e li spinge a cercare un attimo di evasione. In fondo, è una sorta di prestazione con implicazioni... sociali che rimanda, paradossalmente, a quelle che eroga l'Inps.

Il nostro amato Istituto fornisce assistenza, paga le pensioni, ed esso va chiesto il bonus previsto dal governo per chi è in difficoltà. Bisogna insistere e non demordere: forza, muovete quelle mani se non siete riusciti a collegarvi. Smanettate e smanettate ancora: e se non vi va o siete stanchi, allora godetevi un bel film western o poliziesco. E non rompete.