Incendi, situazione devastante: ma cosa aspetta De Luca?

Appello dei Parlamentari di Si al Governatore: perché non dichiara lo stato di calamità naturale?

«Sorprende la sua inerzia visto che gli incendi hanno colpito una buona parte della regione Campania». Intervenga il governo.

«La situazione incendi che da oltre una settimana stanno flagellando la Campania è veramente drammatica. Esistono delle responsabilità, tante e diffuse, che si stabiliranno in un secondo momento. Adesso occorre uscire alla svelta da questo stato di emergenza. È necessario e non più differibile un intervento diretto da parte del Governo per fronteggiare questo disegno criminale».

Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari campani di Sinistra Italiana, il senatore Peppe De Cristofaro, il deputato Giancarlo Giordano, ed il coordinatore regionale Tonino Scala.

«Non capiamo - proseguono - cosa aspetti De Luca a dichiarare lo stato di calamità naturale, come ad esempio ha fatto il governatore Zingaretti per la regione Lazio, per analoghe ragioni. Sorprende il motivo della sua inerzia, visto che i roghi hanno colpito un’ampia porzione di territorio regionale: dal Vesuvio all’area Flegrea, da Torre del Greco ad Acerra e Giugliano, Napoli Est e Pianura, stamattina a Posillipo. Roghi si sono sviluppati anche nelle altre province campane, ad Agropoli e in provincia di Caserta».

«Una situazione di vera emergenza. Chiediamo chiarezza su quanto sta accadendo, sui responsabili di questo inaccettabile scempio ambientale. Esprimiamo vicinanza al corpo dei Vigili del Fuoco, duramente impegnato in queste ore, e già sotto pressione perché sotto organico a causa di tagli decisi a Roma nel corso degli anni. Insieme a loro i volontari, Protezione civile e dello Sma Campania», aggiungono De Cristofaro, Giordano e Scala.

“Si tratta - concludono gli esponenti di Sinistra Italiana - di una situazione frutto di scellerati tagli lineari che hanno colpito duramente il welfare e la sanità e che purtroppo non hanno risparmiato la tutela del territorio e dell’ambiente. Ci attendiamo un rapido intervento da parte del governo e dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni».