L'Arte per aiutare la Mensa dei poveri San Francesco

Esposte le opere di 31 artisti salernitani

Salerno.  

Dal 13 al 16 dicembre, nel Chiostro del Convento dei Cappuccini (piazza San Francesco, Salerno), saranno esposte le opere di 31 artisti salernitani che hanno donato le proprie creazioni per l’evento “Beneficenza ad Arte”, organizzato dal consigliere comunale, l’avvocato Antonio D’Alessio.

La manifestazione è stata ideata come momento di solidarietà che unisce professionisti e artisti salernitani in favore della Mensa dei poveri San Francesco, associazione di volontariato del territorio salernitano, fondata nel 1994 da Mario Conte.

L’Asta di beneficenza, alla sua seconda edizione, si terrà nel Chiostro del Convento dei Cappuccini (piazza San Francesco, Salerno) il 16 dicembre alle ore 17. Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: Anna Avossa, Laura Bruno, Mariagrazia Cappetti, Giuseppe Carabetta, Concetta Carleo, Enzo Caruso, Rosa Cuccurullo,Antonio D’Acunto, Giorgio Della Monica, Rosalba Fatigati, Nello Ferrigno, Cinzia Gaudiano, Loredana Gigliotti, Gianpaolo Lambiase, Pino Latronico, Rossano Liberatore, Lucio Liguori, Pasquale Liguori, Pierpaolo Lista, Pietro Lista, Ida Mainenti, Danilo Mariani, Sandro Mautone, Deborah Napolitano, Nicola Pellegrino, Antonio petti, Maria Scotti, Loredana Spirineo, Ferdinando Vassallo, Marco Vecchio, Sergio Vecchio.

Tra le creazioni che parteciperanno all’asta, gentilmente donata dagli eredi, anche un’opera dell’artista recentemente scomparso, Mario Carotenuto.

Insieme al consigliere D’Alessio, hanno contribuito al progetto – patrocinato dal Comune di Salerno - la coordinatrice degli artisti Maria Scotti, la curatrice della mostra Maria Giovanna Sessa, l’AGS Comunica, l’associazione Vitruvio e gli istituti scolastici R.Virtuoso e ProfAgri.

La mostra è ad ingresso gratuito (orari: 10/13; 17/21).

Il giorno dell’asta di beneficenza, sabato 16 dicembre, alle ore 18.30, inoltre, nel Chiostro dei Cappuccini verrà inaugurato il presepe curato da padre Claudio Luciano visitabile fino al 2 febbraio (ingresso gratuito).

S.B.