L'appello del prete: spaccio davanti ai bambini. Proteggeteli!

“Devo difenderli quando escono dal catechismo”

"A Fratte ci sono enormi criticità". La denuncia di padre Franco Mangili

Periferie abbandonate, interi quartieri non sicuri, dove si spaccia alla luce del giorno. La denuncia arriva da Franco Mangili, che a Fratte da 15 anni guida la comunità religiosa. Nel rione ieri è partito il tour nei quartieri. L'amministrazione comunale lo ha messo in campo per illustrare i progetti che intende realizzare per riqualificare intere aree. Un investimento da 18 milioni. Si è partiti proprio da Fratte. Il sindaco Vincenzo Napoli ha partecipato ad un incontro pubblico con i cittadini, nella scuola Osvaldo Conti.

Ma padre Franco parla di un quartiere lasciato a se stesso. “Enormi le criticità che ci sono qui, come in tutte le periferie. Le periferie sono abbandonate. Hanno un bel dire che fanno dei progetti nuovi. Belli, interessanti, sono d'accordissimo vanno fatti, ma c'erano già altri progetti, ad esempio di una ristrutturazione del piazzale davanti alla chiesa a firma Portoghesi e non è mai stato realizzato” denuncia il padre.

Una zona dove non si vive tranquilli. Dove la droga si vende anche in pieno giorno. “Fate un giro per Fratte dalle quattro del pomeriggio alle due di notte e vedete che giro di spaccio c'è – continua padre Franco -.

E noi sappiamo benissimo chi sono questi. Io ho i bambini che devo proteggere quando escono dal catechismo. Perchè non è possibile vivere in questo modo. Non c'è una pattuglia che passa”. Una situazione di degrado che più volte il parroco precisa di aver denunciato alle autorità.

“Sono andato dal prefetto, sono andato dal questore, sono andato dai carabinieri. Il sindaco non mi ha ricevuto. Adesso dice che lui riceve tutti, vedrò”. Richieste di aiuto che non sono state mai ascoltate. “Abbiamo cercato di vivacizzare un po' il quartiere in occasione della festa della Madonna – racconta padre Franco -.Abbiamo messo delle luci.

Lo hanno fatto i ragazzi della parrocchia. Si sono impegnati, è da anni che lo fanno. Abbiamo chiesto di tener le luci accese. Fate un giro per Fratte dove sono? Non ce n'è una accesa. Perchè? Perchè devono accendere le luci di Natale, perchè quelle contano molto di più. Fratte tanto è Fratte. L'ultimo quartiere, e non sanno che è da Fratte che è partita Salerno, perchè se studiassero un po' la storia capirebbero che cambiare Fratte è cambiare un po' Salerno”. 

S.B.