Fonderie, la scelta di Costa: "Ministero parte civile"

Il dicastero dell'Ambiente prende posizione nella battaglia in tribunale delle Pisano

Salerno.  

Nuova puntata nel braccio di ferro giudiziario che riguarda le Fonderie Pisano. In una nota, infatti, il ministero dell’Ambiente guidato dall’ufficiale dei carabinieri prestato alla politica Sergio Costa ha inoltrato la richiesta di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario a carico di Guido Pisano, presidente del consiglio d’amministrazione dello stabilimento di Salerno.

La notizia segna un passo avanti nella battaglia che vede contrapposti da un lato la proprietà dell’opificio di Via Dei Greci a Fratte e dall’altro il comitato Salute e vita e i residenti di Salerno e della Valle dell’Irno. “Ringrazio pubblicamente il ministro Sergio Costa per l’attenzione che sta dedicando al casa delle Fonderie Pisano”, le parole del deputato 5 Stelle Nicola Provenza.

“Attenzione ed impegno che si sono concretizzati, tra l’altro, anche nella reiterazione da parte del Ministero della richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento penale a carico di Guido Pisano ed altri pendente presso il Tribunale di Salerno. Questo è solo l’ultimo atto, in ordine di tempo, di un’azione che si è sviluppata senza interruzione nel corso di questi ultimi mesi. Nella costante interlocuzione che ho avuto modo di sviluppare, in veste di rappresentate dei cittadini salernitani, con il Ministero guidato da Sergio Costa ho potuto constatare la determinazione nel voler giungere nel tempo più breve possibile, e per quanto di competenza del dicastero dell’Ambiente, ad una soluzione di questa annosa vicenda".

Non solo. Per Provenza "l’obiettivo prioritario resta quello di garantire la salute dei cittadini di Salerno, in particolare dei cittadini di Fratte e dei comuni della Valle dell’Irno su cui ricade maggiormente l’impatto delle Fonderie Pisano. Lavorare per salvaguardare il benessere collettivo, anche attraverso nuove politiche ambientali, è un mio impegno preciso, da portare avanti con determinazione, evitando inutili protagonismi, per il bene della nostra collettività".

Giovanbattista Lanzilli