"Non mi reggevo più in piedi": il saluto di Moretti alla città

L'arcivescovo lascia l'incarico: "Ma resterò a Salerno, farò il viceparroco"

Salerno.  

Durante la conferenza stampa convocata appena ha ricevuto la risposta ufficiale da parte di Papa Francesco ha illustrato i motivi che lo hanno spinto a prendere una decisione non semplice ma assunta comunque con serenità. L'arcivescovo Luigi Moretti si appresta a vivere le ultime settimane da guida spirituale dei fedeli di Salerno. Resterà in carica fino alla fine dell’anno pastorale, dunque fino ai mesi estivi. Poi non andrà via da Salerno, ma rimarrà in città come viceparroco.

"Non mi reggevo più in piedi - ha detto ai giornalisti -, problemi che mi hanno impedito di presenziare ad eventi che invece richiedevano la mia partecipazione. Ho però contattato alcune parrocchie, perché l'impegno resta. Non andrò via dalla città, resterò come viceparroco", ha sottolineato Moretti. 

"A monsignor Luigi Moretti che lascia la guida dell'Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno giunga dalla nostra comunità un abbraccio affettuoso e l'augurio di pronta e completa guarigione", il messaggio istituzionale da parte del sindaco della città capoluogo Vincenzo Napoli. Un rapporto costellato da reciproco rispetto, ma nel quale - tra comune e chiesa - non sono mancati momenti anche di forte tensione, in particolare in occasione delle celebrazioni per San Matteo, Santo Patrono della città. 

Ora si apre una nuova fase: il successore di Moretti, che sarà nominato dal Papa nei mesi a venire, prenderà la guida di un'arcidiocesi molto importante, nella quale continuerà comunque ad operare, seppur con altri incarichi e responsabilità, l'ormai ex arcivescovo Luigi Moretti.