VIDEO | Vertenza La Città, l'editore chiude e licenzia tutti

Arrivano anche i carabinieri. Sospese le pubblicazioni. Lucarelli (Odg) "Emergenza democratica"

Salerno.  

Sono tornati al lavoro dopo il secondo pacchetto di cinque giorni di sciopero per i quattro licenziamenti decisi dall’editore, ma questa mattina i giornalisti de “La Città” hanno trovato le porte della redazione chiuse. A quanto è stato riferito ai diretti interessati, sarebbe in corso un consiglio d’amministrazione – come hanno spiegato i giornalisti del quotidiano – ma in un luogo diverso dalla redazione. Che infatti era chiusa.

Allertata la Prefettura, mentre sul posto sono giunti anche i carabinieri. Oltre ai militari, davanti alla sede di Piazza Sant’Agostino, anche il sindaco di Salerno Enzo Napoli per portare la solidarietà dell’amministrazione comunale. Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha ribadito l’impegno ad essere “al fianco dei giornalisti in una battaglia di dignità e di civiltà”.

Fin qui quanto accaduto in mattinata. Ma nel primo pomeriggio è arrivata la doccia gelata: l'editore dello storico quotidiano ha annunciato lo scioglimento della società e la sospensione delle pubblicazioni. La notizia è diventata la notizia del giorno a Levico, dov'è in corso il congresso nazionale della Federazione nazionale della Stampa.

L'ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CAMPANIA

Il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha affidato a Facebook il proprio pensiero: "Siamo tutti fuori, sos informazione da Salerno. Emergenza democratica nel Mezzogiorno".

L'ALTOLA' DEL SINDACATO

"Quanto sta accadendo ai giornalisti e poligrafici del quotidiano “La Città di Salerno” è di una violenza ed una gravità inaudita e rappresenta una minaccia concreta al pluralismo e alla libertà di stampa. Prima il divieto di accesso alla redazione al rientro dai dieci giorni di sciopero, poi la notizia della messa in liquidazione della società e l’apertura delle procedure di licenziamento collettivo, dopo aver dato seguito a quelle per quattro giornalisti. La Cgil, attraverso la Camera del Lavoro di Salerno che incontrato lunedì scorso una delegazione di giornalisti, si è resa disponibile nel dare tutto il sostegno possibile alla vertenza messa in campo dai dipendenti del quotidiano salernitano. C’è bisogno di unire le forze per combattere un’emergenza informazione che sta interessando soprattutto il Mezzogiorno». È quanto dichiarano in una nota il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci e il segretario generale della Cgil Salerno, Arturo Sessa, in merito alla vertenza del quotidiano. 

LA NOTA DELLA SOCIETA' EDITRICE: "CRISI GRAVISSIMA"

In una nota indirizzata ai giornalisti e ai sindacali l'editore ha motivato così la scelta: "La proprietà aziendale ha disposto la sospensione delle pubblicazioni della testata giornalistica La Città di Salerno con decorrenza immediata. Si ritiene opportuno la necessità di predisporre ed avviare immediatamente le procedure previste dalla legge 223/1991 in tema di riduzione del personale dipendente per licenziamento collettivo. La gravissima situazione economica e finanziaria della società rende auspicabile la convocazione al tavolo sindacale entro al massimo 5 giorni". L'editore parla di "sofferta decisione", ma trascorso questo termine "il liquidatore non avrà altra scelta se non quella di avviare immediatamente e senza indugio tutte le procedure di legge previste per l'avvio dei licenziamenti collettivi ex L.223/91".