Salvate i negozi di vicinato: l'allarme di Confesercenti

L' appello è rivolto ai piccoli e medi comuni

Salerno.  

Confesercenti Provinciale di Salerno ai piccoli comuni: salvate i negozi di vicinato! È questo l'appello della Confesercenti provinciale di Salerno che si rivolge ai piccoli e medi comuni della provincia salernitana che, in questo momento di crisi economica generalizzata, devono porre in essere ulteriori e necessarie misure per la Tutela del proprio comparto produttivo, commerciale e turistico. “Non usiamo mezzi termini” dichiara il Presidente della Confesercenti Provinciale di Salerno Raffaele Esposito, “stiamo assistendo ad un lento ed inesorabile stillicidio di attività commerciali e storiche e dopo aver visto le ultime proiezioni sui dati economici italiani e le previsioni sullo spopolamento di alcune aree della nostra provincia il nostro appello sarà certamente seguito ed attenzionato dagli amministratori locali più sensibili e vicini alle proprie comunità.

Molte realtà territoriali eccellono per la previsione di misure e regolamenti, frutto di ragionamenti condivisi e concertati con le parti sociali, a supporto del proprio tessuto economico e soprattutto a supporto dei piccoli negozi di vicinato i negozi storici quelli che rendono le nostre comunità ancora vive, attrattive e sicure, molte altre invece, nonostante i solleciti istituzionali portati avanti dalla nostra associazione e indicati dalla rete dei nostri dirigenti zonali, preferiscono fare di proprio conto”. Proprio a queste amministrazioni è rivolto l'appello di Confesercenti alla concertazione e ed alla condivisione delle scelte regolamentari per gli ambiti commerciali e turistici di pertinenza. “Molto spesso” denuncia il giovane presidente “si tende ad ascoltare e quindi giustificare una scelta programmatica soltanto attraverso il supporto di pochi commercianti o dell'associazione più “vicina” e senza una dovuta informazione alle associazioni riconosciute dal CNEL, come Confesercenti che è chiamata ad esprimere i giusti pareri a supporto delle proprie aziende. Il dialogo, il confronto, la critica costruttiva è alla base di qualsiasi ragionamento di crescita e proprio per questo vogliamo lanciare l'ennesimo appello alla concertazione.

I mesi di Febbraio e di Marzo - conclude il presidente - sono propedeutici per definire tanti aspetti delle nostre comunità locali non soltanto per la programmazione turistica ma anche per la definizione di una serie di misure di tutela per attività commerciali, artigiane e del settore ambulante. La nostra mano è e resterà tesa per apportare eventualmente e gratuitamente le nostre idee e per tutelare nel migliore dei modi le attività di vicinato e quelle storiche, anche con progetti innovativi in partenariato con le università per implementare e coniugare le opportunità del Social Media Marketing al commercio tradizionale”.