Gravi carenze al comando dei vigili:la denuncia di Csa Fiadel

Angelo Rispoli: "Sospendere il servizio notturno e sul Lungomare fino a quando saranno tutelati"

gravi carenze al comando dei vigili la denuncia di csa fiadel
Salerno.  

Gravi carenze di strumenti che mettono in pericolo la sicurezza dei vigili urbani. A denunciare le mancate strumentazioni è Angelo Rispoli segretario generale Csa Fidal che in una nota inviata al Prefetto ha elencato tutti i dispositivi che non sono più utilizzabili per il personale.

Gli strumenti di autotutela, che per anni sono stati motivi di vanto di questa amministrazione ad oggi sono ormai inefficienti ed inefficaci. Lo spray antiaggressione non è mai stato consegnato a tutto il personale, né tutto il personale ha frequentato il corso per il suo utilizzo, ma la cosa più grave è che lo stesso è da tempo scaduto e quindi inutilizzabile – spiega Angelo Rispoli - Fornitura divise e scarpe di servizio, da tempo, infatti, si segnala che il personale della polizia municipale non ha avuto regolare fornitura degli indumenti da lavoro che sono ormai logori ed inefficaci, così come anche le scarpe che sono parte integrante della divisa e nel contempo strumento da lavoro ed autotutela. Da anni, nonostante le continue modifiche al codice della strada, ii vigili sono sprovvisti di prontuario operativo aggiornato.

Inoltre il Comando di Salerno è sprovvisto di locali idonei dove custodire i fermati, la centrale operativa è ormai inefficiente, soprattutto per quanto attiene all’apparato radio, una situazione che mette a repentaglio l’incolumità degli operatori, non è infatti pensabile sostituire la struttura radio con l’eventuale dotazione di cellulari”.

L'auspicio del sindacalista è quello di rimediare in tempi brevi alle carenze elencate e che mettono a repentaglio la sicurezza del corpo della Polizia Municipale: “Si invita a valutare la possibilità di sospendere il servizio notturno ed il servizio sul viale Lungomare fino a quando non verrà idoneamente tutelata l’incolumità dei lavoratori”.