La cartoleria Cirillo di Salerno, immagine di un tempo passato

Lì dal 1919, una tra le più antiche botteghe della città ancora aperte |VIDEO

la cartoleria cirillo di salerno immagine di un tempo passato
Salerno.  

In un momento in cui l'artigianato e le vecchie attività della zona dei Mercanti di Salerno denunciano l'assenza delle istituzioni e sono costrette a chiudere, ci sono delle realtà che alla modernità e alla standardizzazione scelgono l'originalità di essere volutamente antiche. Immerse negli echi lontani di un'epoca passata, esistono dei negozi in cui il tempo sembra essersi fermato. Dall'arredamento all' insegna, così come per i oggetti in vendita sugli scaffali straripanti di merce, la Cartoleria Cirillo restituisce il profumo e la visione di una Salerno passata.

“Il locale è della mia famiglia dal 1919, da mio nonno è passato a mio padre e, poi, a me. Ma la struttura esisteva già da prima.” Vincenzo Cirillo, attuale proprietario del negozio, racconta di non aver mai voluto cambiare o modificare l'interno del locale, la sua divisione, il suo pavimento sono, infatti, quelli originali di un tempo. Il marmo che si trova all'ingresso è ormai consumato dalle tante persone che hanno varcato la soglia dell'attività. “Ci sono clienti di fiducia, ma la zona non è più la stessa, riesco ad andare avanti perchè il locale è il mio e non devo pagare il fitto, altrimenti non ce l'avrei fatta”, Vincenzo si unisce alle voci dei tanti commercianti storici della città che hanno visto attività storiche chiudere e lasciar posto a temporary store e piccoli punti di ristorazione “mordi e fuggi”.

Ma in questo, l'arte dell'arrangiarsi e del reinventarsi ha premiato la vecchia cartoleria. “Orami vendo di tutto, non si può andare avanti vendendo solo quaderni e penne, le persone sanno che venendo da me si può trovare ogni cosa” e la prova di quello che dichiara Vincenzo si trova alle spalle dell'antico bancone di legno, sugli scaffali dove sono esposti ombrelli, detersivi e lampadine. Un pezzo di storia, dunque, che ci restituisce uno spaccato di società fatta di artigiani e bottegai che diventano il punto di riferimento di un quartiere, ormai quasi unico nel suo genere.