Salerno invasa dalla spazzatura: da ieri sacchetti in strada

Tra inciviltà, ritardi e lo sciopero dei lavoratori: da 24 ore città ostaggio dei rifiuti

salerno invasa dalla spazzatura da ieri sacchetti in strada
Salerno.  

Una giornata difficile doveva essere e così è stata. Che, purtroppo, non è ancora finita. E si spera, almeno domani, di tornare faticosamente alla normalità. Ampie zone di Salerno sono invase dai sacchetti dell'immondizia. Lasciati in strada ormai da 24 ore. Ai quali si aggiungeranno quelli della frazione umida così come da calendario di raccolta.

E' caduto in buona parte nel vuoto l'appello del sindaco Vincenzo Napoli a tenere in casa i sacchetti per via dello sciopero proclamato dalla Fials di Salerno Pulita. Inciviltà mista però anche ad una comunicazione oggettivamente tardiva da parte degli uffici di palazzo di città. Risultato: una situazione difficile nella quale ampie parti della città sono piene d'immondizia.

Il comune, attraverso l'assessore all'ambiente Angelo Caramanno, ha fatto sapere che i servizi essenziali sono stati garantiti per scuole e altri uffici pubblici. E la raccolta con i lavoratori che non hanno aderito è stata effettuata, anche se "a macchia di leopardo". Allo stesso tempo, l'esponente della giunta ha stigmatizzato i contenuti della protesta, ribadendo che l'amministrazione è impegnata da mesi a garantire un futuro certo a centinaia di dipendenti della partecipata pubblica.

Dal canto loro, gli iscritti alla Fials non retrocedono di un millimetro e sono pronti, dicono, a nuove forme di protesta. Questa mattina hanno organizzato un nuovo sit-in proprio davanti alla sede municipale. Il braccio di ferro, insomma, è destinato ad andare avanti.

QUI IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA NEL TG DI OTTOCHANNEL 696 CON LE INTERVISTE A CARAMANNO E AL SEGRETARIO MEROLLA