Emergenza idrica nel Salernitano: scatta il piano della prefettura

Il prefetto illustra i dettagli: autobotti nei comuni e presso le strutture “sensibili”

emergenza idrica nel salernitano scatta il piano della prefettura
Salerno.  

Diversi i comuni del Salernitano che da oggi e fino a mercoledì 25 maggio saranno interessanti dall'interruzione o diminuzione della portata idrica, capoluogo compreso. Rubinetti a secco per consentire la realizzazione di un importante intervento da realizzare lungo l'acquedotto del "Basso Sele”, nel comune di Campagna.

Sono quasi 200mila le persone interessate dalla sospensione idrica. Varato in prefettura il piano d'emergenza: vigili del fuoco a supporto di ospedali e residenze sanitarie, dislocate decine di autobotti in tutti i Comuni interessati.

In particolare, la sospensione della fornitura idrica coinvolgerà i territori di Agropoli, Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Pontecagnano Faiano e Serre - gestiti da ASIS - nonché di Albanella, Campagna, Capaccio Paestum, Castellabate, Contursi Terme, Ogliastro Cilento e Salerno, che gestiscono autonomamente la rete, con modalità diverse. Per quel che riguarda infatti la città di Salerno, la sospensione idrica riguarderà sono alcune zone, in modo particolare la zona orientale della città, da Torrione a Pastena dove l’acqua sarà garantita nelle ore del mattino grazie a manovre tecniche sulla rete idrica cittadina, possibili grazie alle interconnessioni realizzate nel corso degli ultimi anni.

Da questa mattina è partito l'articolato piano d’emergenza che ha previsto il coinvolgimento di tutti gli enti ed i comuni interessati dall’interruzione.

Si tratta, per il prefetto Francesco Russo, di “Un intervento importante che bisognava fare da parecchio tempo. Abbiamo avuto una serie di incontri con i Comuni e con le aziende che forniscono l’acqua ai vari comuni. Ed è stato realizzato un piano in collaborazione con la Regione Campania, con la partecipazione essenziale dei vigili del fuoco. Un piano che prevede un’articolazione sul territorio per far fronte a quelle che possono essere eventuali richieste o necessità”.

Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco ha infatti garantito l'invio delle proprie autobotti, tre, per alimentare le numerose strutture “sensibili” presenti sul territorio, quali ospedali, cliniche e centri dialisi. “Analogamente - ha aggiunto il prefetto - per quanto riguarda i comuni, sono state messe a disposizione otto autobotti fornite dalle regione Campania e Protezione Civile Regionale, in aggiunta a quelle messe a disposizione dagli Enti locali e dai gestori del servizio idrico, nei diversi comuni”.

Pronti dunque a far fronte alle esigenze e disagi segnalati dai residenti, "ma necessaria rimane la collaborazione dei cittadini", conclude il prefetto.