Urla, accuse e fischi: mattinata ad alta tensione all'ingresso del Comune di Salerno, per la protesta organizzata dai genitori dell'istituto comprensivo "San Tommaso d'Aquino" di Fratte. Con loro anche i piccoli alunni e i docenti che contestano il piano di dimensionamento scolastico che smembra la scuola tra i plessi di Giovi e Ogliara e Calcedonia.
"Vergogna!", il grido risuonato davanti palazzo di città da parte dei genitori infuriati. Nel mirino l'assessore alla pubblica istruzione, Gaetana Falcone, che da giorni sta facendo i conti con la rivolta di famiglie e personale scolastico. Specialmente di quelli residenti in periferia.
