Omicidio Vassallo, la Fondazione: "Lo Stato al nostro fianco per la verità"

Accolte anche le costituzioni del Pd regionale e del Comune di Pollica

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Salerno.  

"Oggi rappresenta una giornata storica non solo per il Cilento, per Pollica e per la Campania, ma per l’intera Italia. Per la prima volta, ben quindici associazioni e parenti delle vittime si sono costituite parte civile in un processo per omicidio, segnando una pietra miliare nella storia giudiziaria del nostro Paese. Questa partecipazione così ampia rafforza l’azione di chi, come amministratori e servitori dello Stato, si impegna quotidianamente per la legalità. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, pur non essendo stata ammessa come parte civile a causa della sua costituzione successiva all’omicidio, accoglie con serenità questa decisione. L’essenziale, come sottolineato dai rappresentanti della Fondazione, è la presenza dello Stato, rappresentato dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Giustizia. È questa presenza che dà forza al percorso giudiziario, oggi ancora nella fase predibattimentale, e che entrerà nel vivo a partire da gennaio". A dirlo è il Presidente della Fondazione, Angelo Vassallo Sindaco, Dario Vassallo.

“Le sensazioni al termine dell’udienza sono ottime. Si comincia a delineare chiaramente il percorso di questo processo. Le parti civili ammesse, e quelle escluse per ragioni tecniche, rappresentano un passo importante verso la verità. La Fondazione è nata dopo l’omicidio di Angelo, ed è logico che non sia stata ammessa, ma questo non cambia la sostanza del nostro impegno. In quindici anni abbiamo preparato un grande tavolo della legalità: oggi vi si sono accomodati il giudice, il pubblico ministero e le parti civili. Questo è l’inizio di un cammino di giustizia e dignità per il nostro Paese". 

"Oggi un intero paese si è costituito parte civile. Abbiamo dato una lezione di legalità. Il giudice ha condotto l’udienza con equilibrio e rispetto, e il procedimento sta procedendo con giusta rapidità: il 14 novembre ci ritroveremo nuovamente qui per l’ultima fase iniziale, in vista del dibattimento previsto per gennaio 2026. In quelle 80.000 pagine di atti c’è un mondo, fatto di verità nascoste e di persone che pensavamo amiche e che invece si sono rivelate altro. Ringraziamo la magistratura, i ROS, il GICO: lo Stato ha finalmente fatto lo Stato", ha aggiunto il vicepresidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore Massimo Vassallo.

Riguardo agli imputati, la Fondazione ribadisce il massimo rispetto per il principio di innocenza, ma richiama con fermezza alla responsabilità e al decoro: “Non siamo in una curva da stadio. Si parla di un uomo ucciso con nove colpi di pistola. Qui c’è il dovere di rispettare lo Stato e la giustizia. Ognuno ha un ruolo, noi siamo parte civile, loro sono imputati. Tra questi ruoli c’è un abisso che non va dimenticato. Arrivare al processo non era scontato. Vi era il rischio di prescrizione, ma oggi si apre una strada che restituisce dignità a un intero Paese. La Fondazione Angelo Vassallo continuerà a seguire ogni passo di questo percorso, con la determinazione di sempre, affinché il sacrificio del Sindaco Pescatore non sia mai dimenticato e affinché la verità emerga, fino in fondo”.

Il Comune di Pollica: "Manteniamo vivo il ricordo di Angelo"

«Si tratta di un risultato significativo, che riconosce la piena legittimazione del Comune di Pollica a partecipare, in maniera attiva e responsabile, a un percorso di verità e giustizia che riguarda tutta la nostra comunità. È anche il frutto di un lavoro meticoloso svolto insieme all’avvocato Demetrio Fenucciu, che ha curato con competenza e sensibilità la nostra istanza di costituzione», dichiara il sindaco Stefano Pisani.

L’ammissione del Comune è stata accolta con soddisfazione dall’Amministrazione, che sottolinea l’importanza di un approccio fondato su basi giuridiche solide e su una documentazione chiara e coerente. «Questo passaggio ci consente di essere parte diligente nel procedimento, per sostenere la magistratura e contribuire con senso civico e istituzionale a un cammino che non è solo giudiziario, ma anche di memoria e responsabilità. Proseguiamo, forti di una legittimazione che premia la serietà del lavoro svolto e la volontà di mantenere viva l’eredità morale di Angelo Vassallo», aggiunge Pisani.
 

PD Campania: "Giustizia e verità per Angelo"

Il Partito Democratico della Campania si è costituito parte civile nel processo per l’omicidio di Angelo Vassallo, il "Sindaco Pescatore" assassinato a Pollica nel 2010. La costituzione, curata dall'avvocato Paola Genito, è stata ammessa dal giudice dopo una riserva in camera di consiglio. Con questo atto, il PD Campania esprime il proprio forte impegno affinché sia fatta piena luce sui responsabili di questo efferato delitto. Il Sindaco Pescatore è stato un esempio di coraggio, abnegazione, spirito di servizio. Un esponente importante della nostra comunità democratica, un simbolo di impegno politico nei territori a difesa della legalità e della trasparenza amministrativa, contro ogni forma di criminalità organizzata. La costituzione di parte civile testimonia la volontà di onorare la memoria di Angelo Vassallo, ne tramanda l’eredità civile, politica, democratica, e
sostiene la richiesta di verità e giustizia dei familiari, della comunità di Pollica e dell'intero Paese.