Strage di Sassano: si aprono le porte del carcere per Paciello

Dopo la condanna in Cassazione il 25enne è stato arrestato dai carabinieri

Sassano.  

Si sono aperte le porte del carcere di Potenza per Gianni Paciello. Il 25enne di Sassano deve scontare 10 anni e quattro mesi per omicidio colposo plurimo e guida sotto l’influenza dell’alcool. L'arresto, arrivato in seguito alla sentenza della Cassazione, è stato attuato dai carabinieri di Sassano, guidati dalla compagnia di Sala Consilina. Il barista di Sassano travolse e uccise 4 ragazzi, di età compresa tra i 14 ed i 23 anni, il 28 settembre 2014, mentre era alla guida della propria autovettura in stato di ebrezza.

Oltre alla pena di reclusione sono state applicate le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, nonché la sospensione della patente per anni 5.

Paciello quella domenica pomeriggio si lanciò con la sua auto a 150 all'ora nelle stradine di Sassano, perse il controllo della sua Bmw nera schiantandosi contro un bar e uccidendo sul colpo: Nicola e Giovanni Femminella, Daniele Paciello e Luigi Paciello, suo fratello minore. Una morte atroce, vennero tutto schiacciati dall’auto contro il muro del bar.

La difesa degli avvocati di Paciello ha sempre sostenuto un presunto malore del proprio assistito mentre era alla guida o un guasto meccanico della Bmw.

Sara Botte