Frantoio sversa illegalmente 7mila litri di scarti inquinanti

Sigilli della finanza anche in un autolavaggio

Denunciati i titolari

Sigilli ad un autolavaggio e ad un frantoio in Cilento. Ad apporli la guardia di finanza di Agropoli. Rilevate gravi violazioni in materia fiscale e ambientale. I finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito due distinte operazioni.

Nel corso della prima hanno individuato e sottoposto a sequestro, a Castellabate, un autolavaggio che deteneva fanghi industriali di lavorazione, senza essere dotato di un idoneo impianto di stoccaggio e smaltimento. Nella seconda hanno scoperto in flagranza un frantoio che in località Perdifumo, sversava illecitamente con un’autocisterna, in un’area privata, circa 7mila litri di scarti della molitura delle olive, altamente inquinanti per l’ambiente.

Nel frantoio sono stati successivamente individuati e sottoposti a sequestro anche 300 litri di gasolio provenienti da un’azienda agricola del posto, che, quindi, venivano illecitamente utilizzati per uso diverso da quello consentito dalla legge, allo scopo di lucrare sull’accisa gravante sugli olii minerali.

I titolari dell’autolavaggio e del frantoio sono stati denunciati alla Procura di Vallo della Lucania. Le operazioni di accertamento fiscale proseguiranno nei prossimi giorni per fare luce sull’intera gestione aziendale.  

S.B.