Operazione "Talassa", scatta il blitz al porto di Salerno

Le attività di contrasto all'immigrazione clandestina nello scalo: controllate navi e cargo

Salerno.  

Gli investigatori l'hanno definita operazione "Talassa", ed ha visto impegnata la polizia di frontiera marittima di Salerno e su tutto il territorio nazionale, su disposizione della Direzione centrale per l'immigrazione e le frontiere. Controlli straordinari presso gli scali marittimi, con l'obiettivo di contrastare l'immigrazione clandestina, e i traffici transfrontalieri. A cominciare dalle auto rubate.

Nel porto di Salerno sono state anche utilizzate particolari apparecchiature per individuare eventuali migranti irregolari nascosti in trailers, containers e stive. La polizia di frontiera di Salerno ha lavorato in sinergia con la stradale, proprio per analizzare a fondo i telai potenzialmente contraffatti. All'operazione "Talassa" hanno partecipato anche Capitaneria di porto, Guardia di finanza, Agenzia delle dogane e Reparto cinofili dell’Arma dei carabinieri. Ispezionate diverse tipologie di navi, provenienti da vari porti e le verifiche si sono concentrate, oltre che sui passeggeri, sugli autoarticolati e sui rimorchi sbarcati, utilizzando le apparecchiature elettroniche di scannerizzazione sui veicoli sospetti.

Questo il bilancio complessivo delle operazioni: 44 le pattuglie di polizia impiegate, controllate 27 navi (17 provenienti da Paesi Schengen e 10 provenienti da Paesi extra Schengen): 17 cargo, 3 rotabili, 6 rotabili e passeggeri, 1 nave crociera. Identificate 910 persone, di cui 110 risultavano avere dei precedenti penali.

Alla frontiera è stato respinto uno straniero di nazionalità tunisina, scoperto all'interno di un rimorchio telonato, nascosto tra la merce (rotoloni di cellophane), sprovvisto di documenti ed affidato, dopo il fotosegnalamento, al comandante della nave per essere rimpatriato in Tunisia. Ancora: sono stati ispezionati e controllati 338 veicoli, tra autovetture e trailers, elevate 9 contravvenzioni al codice della strada, per un importo totale di oltre 6mila euro e multato il comandante della motonave "Cruise Bonaria" per ingresso illegale nel territorio italiano, per un importo di poco più di 1800 euro.

GbL